10 anni di successo per i pionieri del turismo LGBT in Italia: Alessio Virgili e Andrea Cosimi spengono le candeline della torta arcobaleno di Quiiky, che simboleggia un percorso iniziato con porte chiuse e resistenza. “All’inizio la distribuzione era timorosa di perdere la clientela tradizionale ed il cliente finale non comprendeva appieno i benefici del nostro tipo di offerta – ha raccontato Virgili, amministrato unico del to – ormai l’agente non ha più paura di esporre il materiale. Anche il profilo del consumatore è cambiato, soprattutto dopo la legittimazione delle unioni civili il cliente è molto più esigente e consapevole, cerca un prodotto personalizzato”. Oggi il giovanissimo amministratore, anche ambasciatore IGLTA in Italia e presidente AIGLT, guarda con soddisfazione ai tanti successi ottenuti nei 10 anni di vita di Quiiky, successi che da sempre hanno strizzato un occhio al mondo digital, con la creazione ad esempio dell’app di web sharing LGBT Wimbify. “Negli Usa questa è una pratica del tutto normale – ha commentato Alessio Virgili, CEO dell’app – in Italia siamo ancora agli albori ma noi spingiamo verso quest’innovazione positiva”. Scaricando l’app e iscrivendosi alla community si può essere ospitati e trovare vere e proprie guide locali che forniranno preziosi tips sulla gay life locale. Dopo il Web Summit mondiale di Lisbona, Wimbify volerà a New Orleans per partecipare a Collisions, evento di tecnologia di calibro mondiale. Sul fronte digital presto disponibile anche la nuova app Quiiky, dove trovare tramite codice di prenotazione tutte le informazioni relative al viaggio (supporto, info eventi, calendario attività). Anche il nuovo portale web sarà online da maggio, user-friendly ma soprattutto incentrato sulla navigazione da mobile.
Sono già migliaia i visitatori che in Italia hanno ceduto al fascino degli Untold History Tour, sotto il claim “viaggiare per conoscere chi sei”. “Il target medio alto che il to ha mantenuto in tutti questi anni ha voglia di conoscere le proprie radici, di scoprire la storia nascosta della comunità LGBT – ha sottolineato Alessio Virgili – il futuro sarà quello di lanciare, in collaborazione con gli enti di promozioni turistica, questi tour anche all’estero”. Itinerari inaspettati in destinazioni note: così si potrebbe riassumere l’essenza degli Untold History Tour. San Francisco sulle tracce di Harvey Milk, il Northampton seguendo la nascita del movimento femminile gay, Israele con i luoghi della memoria delle vittime dell’olocausto omosessuale, Atene sotto braccio ad Alessandro Magno e Maria Callas.
“Stiamo cercando di recuperare un rapporto con le adv, che abbiamo un po’ lasciato andare – ha confessato Alessio Virgili – proprio per questo stiamo cercando di tornare nelle fiere, come la BIT di Milano dal 2 al 4 aprile nell’area Expo Turismo Gay, un’area di 54mq completamente dedicata al settore LGBT, in cui si svolgeranno incontri e momenti per il consumatore finale, animazione LGBT, sull’onda di un’apertura nuova della fiera verso il settore”. Dal taglio soprattutto economico il convegno sulle unioni civili organizzato in BIT dal to con ospiti d’eccezione, in cui saranno annunciati anche nuovi progetti in collaborazione con il Comune di Milano.
Altro appuntamento importante quello del 20° Show Case Visit Usa di Napoli (6-7 marzo). Recentissimo il rientro del to nell’associazione a stelle e strisce, con cui quest’anno collaborerà (insieme anche agli enti del turismo) per una serie di webinar incentrati su destinazioni di punta come San Francisco, Las Vegas, Massachussetts e Denver. “Buona la partecipazione degli agenti ai webinar Visit Usa, sono 600/700 gli adv che partecipano ad ogni appuntamento – ha dichiarato Virgili.
“In generale il rapporto con le adv è volto a premiare soltanto le migliori, anche se la commissione base è già alta (15%) ed è incentivabile con 100€ in meno a pax per il Prenota Prima (90giorni di anticipo) – ha spiegato l’amministratore unico – sono 300 le agenzie partner con cui lavoriamo ‘in corsia preferenziale’, distribuite tra nord, Roma e Napoli”. Novità anche sul fronte dei gruppi: le prenotazioni potranno essere effettuate solo in un determinato lasso di tempo per creare lo stimolo a prenotare con anticipo mettendo il cliente finale di fronte ad un prodotto unico, con posti limitati.
“Fatturato e passeggeri crescono in modo omogeneo del 35%, con Canarie, Israele e Usa (East Coast, California, Florida e Key West) al top – ha dichiarato soddisfatto Alessio Virgili. Ma i due non si accontentano e lanciano una nuova sfida: puntare al sud degli States: “Una destinazione particolare per il mercato LBGT, che mantiene però alcuni capisaldi come Atlanta e Orlando – ha specificato Virgili - Tra le capitali europee svettano Berlino e Zurigo per gli short break. In forte ascesa poi la Thailandia, che dallo scorso anno ha deciso di investire in modo specifico sul mercato LGBT, insieme a Cuba e Messico”. Il 15% del fatturato deriva poi dall’incoming: “Milano, Roma, Napoli e Costiera Amalfitana sono state le principali mete, mentre per la vacanza lunga la Sicilia è stata protagonista assoluta – ha concluso Alessio Virgili.