Non mancano mai buone novità in casa Italo. La prima, quella che dà poi il via a una serie di investimenti, è che il bilancio è tornato in utile. Lo ha dichiarato Fabrizio Bona, chief commercial officier, in un incontro tenutosi a Milano il 22 giugno scorso a conclusione di un road show di incontri con agenzie di viaggio. Da quel dato imprescindibile e forse da possibili nuovi ingressi nel gruppo azionario ne discende che aumenteranno il numero dei treni in circolazione, cresceranno i collegamenti sulle tratte più redditizie, ma anche su quelle che hanno potenzialità di sviluppo. Come quella della tratta su Ferrara-Roma con otto corse giornaliere e quelle verso Napoli: cinque corse giornaliere. Grande interesse, ovviamente, per Italo suscita la nuova stazione di Afragola, il che vuol dire poter servire l’intero interland campano. Insomma, tanta carne al fuoco che Italo ha voluto trasmettere alle agenzie di viaggio-partner, cioè quelle che staccano più biglietti per far viaggiare i propri clienti su Italo. “E Italo è loro riconoscente – ha detto sicuro Marco De Angelis, responsabile delle vendite –: noi seguiamo una strategia diversa da quella più comunemente usata. Puntiamo a far guadagnare con provvigioni altissime quelle agenzie che usano Italo come prima opzione”. Che poi sono quelle che hanno partecipato ai quattro road show a Napoli, Roma, Bologna e Milano. “Sono circa 200 le nostre top agenzie – prosegue Fabrizio Bona –. A loro garantiamo provvigioni che possono arrivare anche al 20 per cento, ovviamente a seconda del venduto. Il che vuol dire che ci sono più di qualche agenzia che si porta a casa, lavorando con noi, anche oltre 100mila euro. Di fatto trasferiamo valore ai partner e loro a noi”. Scusate se è poco, verrebbe da dire. “Il fatto è che oltre a giustamente incentivare le agenzie, noi coccoliamo anche i nostri clienti. Altro che low cost come qualche denigratore ha voluto definirci. Rispetto alla concorrenza – ha precisato Fabrizio Bona – diamo servizi stellari. Il nostro modello di riferimento sono le compagnie aeree tradizionali: sia sui treni sia nelle sale nelle stazioni: con food & beverage di qualità, le poltrone spaziose e ottimi spazi... Il confronto sotto ogni aspetto ci privilegia senz’altro. A partire dai costi. E tutto questo – aggiunge Fabrizio Bona – senza aiuti da parte della collettività che non cerchiamo; a noi basterebbe che non ci si penalizzasse…”. Facce soddisfatte, dunque. E lo diventeranno ancora di più quando entrerà a regime il programma al momento avviato. Tanto per cominciare quando entreranno in servizio i dodici nuovi treni che già da ottobre di quest’anno si vedranno nelle stazioni per arrivare a completare il programma entro giugno del prossimo anno. A quel punto i treni di Italo saranno 37. Un investimento che non sarebbe giustificato se non ci fossero buone prospettive di crescita. Soprattutto nel settore dei viaggi di lavoro, quelli che hanno anche un maggior valore aggiunto. La tratta Milano-Roma, certamente la più redditizia, che non lascia mai posti vuoti, ha visto aumentare i collegamenti giornalieri da 34 a 36; due in più (26) anche sulla Milano-Napoli. Per l’estate, poi, collegamenti aumentati un po’ dappertutto. In particolare sulla direttrice d’eccellenza del turismo estero: Roma-Firenze-Venezia. Per l’inverno, ulteriore attenzione alle tratte degli sciatori. Quindi, non solo clientela business, che comunque, su alcune tratte è la gallina dalle uova d’oro. “Ma lo è anche per le aziende che con noi risparmiano. Non è un caso che molte aziende scelgano Italo per far viaggiare i loro collaboratori che noi consideriamo nostri ospiti privilegiati offrendo alcuni privilegi assai graditi”, parola di Fabrizio Bona.
“Il 2017 è per noi un anno molto importante, l’anno del primo utile nella storia di Italo. In questi 5 anni di attività abbiamo portato la competizione in un segmento dove non esisteva: competizione di prezzi, ridotti del 40% dal nostro ingresso sul mercato, ma anche competizione nei servizi. Noi non siamo assolutamente low cost e no frills. La nostra grande efficienza ci permette di offrire dei servizi al top a prezzi competitivi sia per il mondo business che per il mondo leisure di alta gamma. Senza un euro di sussidi pubblici riusciamo ad offrire prodotti innovativi e di alto livello” dice Fabrizio Bona, Chief Commercial Officer di Italo. “Con l’arrivo dei nuovi treni introdurremo ulteriori servizi che renderanno il viaggio con Italo un’esperienza unica e coinvolgente. In questo processo le agenzie di viaggio sono per noi fondamentali: grazie ad una collaborazione seria e ad un lavoro costante possiamo crescere insieme, ottenendo grandi risultati in grado di soddisfare noi di Italo, le agenzie che lavorano per noi ma più di tutti i nostri clienti/passeggeri garantendo loro un’esperienza di viaggio irripetibile”.