Nel Kwa Zulu-Natal, da Durban, “smart city”, dal sapore multiculturale e Surf City alla Thanda Safari Game Reserve, sulle tracce dei Big Five. Escursioni e scoperte.
Nel 2017 è stata riconfermata per il terzo anno consecutivo la miglior città sudafricana dove vivere, almeno secondo la ricerca di Mercer 19th Quality of Living. Non solo. Durban si è guadagnata anche il titolo di “smart city” per essere stata pioniera nello sviluppo di tecnologie avanguardiste, dalle App alle soluzioni per i trasporti pubblici, che hanno facilitato e migliorato la viabilità, la logistica, i trasporti, la sicurezza. Importante città portuale affacciata sulla costa orientale del Sudafrica, nel cuore del distretto di Zululand, conta più di 3 milioni di abitanti e, con il suo clima mite in ogni stagione dell’anno, è perfetta per godersi una vacanza all’aria aperta, tra spiagge, barbecue, ristoranti di pesce e curry. Imperdibile per gli appassionati della tavola, ‘Surf City’ è apprezzata in primis per le alte onde che s’infrangono sull’esteso litorale pedonale che costeggia l’intera città, dalla zona sud del porto fino all’area di Umhlanga, a nord. Dando accesso alle spiagge più suggestive della zona, a cominciare dal Golden Mile, punto di ritrovo per chi pratica jogging, ciclismo, surf. Melting pot culturale, le influenze delle civiltà indiana, zulu e post-coloniale si riflettono nell’architettura urbana, oggi resa ancor più interessante dalle opere di street art di Author Samora, che fa capo ad artisti specializzati in scrittura, fotografia e visual art (www.authorsamora.co.za), da contattare per tour dedicati.
Nel 2017 è stata riconfermata per il terzo anno consecutivo la miglior città sudafricana dove vivere, almeno secondo la ricerca di Mercer 19th Quality of Living. Non solo. Durban si è guadagnata anche il titolo di “smart city” per essere stata pioniera nello sviluppo di tecnologie avanguardiste, dalle App alle soluzioni per i trasporti pubblici, che hanno facilitato e migliorato la viabilità, la logistica, i trasporti, la sicurezza. Importante città portuale affacciata sulla costa orientale del Sudafrica, nel cuore del distretto di Zululand, conta più di 3 milioni di abitanti e, con il suo clima mite in ogni stagione dell’anno, è perfetta per godersi una vacanza all’aria aperta, tra spiagge, barbecue, ristoranti di pesce e curry. Imperdibile per gli appassionati della tavola, ‘Surf City’ è apprezzata in primis per le alte onde che s’infrangono sull’esteso litorale pedonale che costeggia l’intera città, dalla zona sud del porto fino all’area di Umhlanga, a nord. Dando accesso alle spiagge più suggestive della zona, a cominciare dal Golden Mile, punto di ritrovo per chi pratica jogging, ciclismo, surf. Melting pot culturale, le influenze delle civiltà indiana, zulu e post-coloniale si riflettono nell’architettura urbana, oggi resa ancor più interessante dalle opere di street art di Author Samora, che fa capo ad artisti specializzati in scrittura, fotografia e visual art (www.authorsamora.co.za), da contattare per tour dedicati.
Il “sapore” multiculturale di Durban si assapora anche nella cucina locale, declinata in specialità fusion, piatti a base di curry e frutti di mare, da gustare nei ristoranti sul lungomare, al Wilson’s Wharf e nei tanti ristoranti gourmet che si susseguono su Florida Road e Helen Joseph Road. È tipico il bunny chow, sorta di cubo di pane scavato con ripieno di carne al curry; da provare anche i ‘samoosa’ (triangoli di pasta fritta ripieni e profumati da un tripudio di spezie sempre diverse) e il shisa nyama (carne grigliata al momento in barbecue all’aperto). Per chi si trova in città è poi un must il Moses Mabhida Stadium, autentico tempio dello sport, mentre l’uShaka Marine World, nei pressi del porto, è il regno del divertimento con parco acquatico, acquario e ristorante panoramico sull’oceano. Per lo shopping ci sono i grandi mall fuori città: il Gateway Theatre of Shopping di Umhlanga; il Pavilion di Westville e la Galleria di Amanzimtoti. A circa mezz’ora dalla costa, la Valley of a Thousand Hills regala invece un assaggio della cultura africana, mentre l’area del Midlands Meander raccoglie oltre 150 laboratori e botteghe d’arte e artigianato locale per acquisti responsabili. Restando in città, al mercato indiano di Grey Street (Dr Yusuf Dadoo Street) si possono acquistare spezie fresche, curry di ogni qualità e tessuti tipici di produzione locale.
Ma il capoluogo del KwaZulu-Natal è inaspettatamente anche il punto di partenza ideale per mettersi sulle tracce dei Big Five, perché dista solo tre ore di auto dalla Hluhluwe e Umfolzi Game Reserve. Per la precisione, appena 220 km (in direzione nord) dividono infatti Durban dall’esclusiva Thanda Safari Game Reserve: 140 kmq di bush, da esplorare in 4x4 in lungo e in largo due volte al giorno alla ricerca dei cinque grandi predatori: elefante, leone, leopardo, rinoceronte, bufalo. Si esce per i safari alle prime luci dell’alba, quando l’aria è tersa e il cielo limpido e poi nel pomeriggio, quando sul verde del bush si riflettono le tinte arancio del tramonto. Oltre a magnifici esemplari di pericolosi mammiferi, s’incontrano facilmente zebre, gnu e impala, e non mancano all’appello nemmeno ghepardi, iene, facoceri e una moltitudine di specie di uccelli. La riserva ospita intere famiglie di elefanti di tutte le età che, abituati alla presenza umana, si aggirano indisturbati e si possono facilmente seguire e osservare mentre si abbeverano negli holes disseminati nella proprietà. Vi arrivano in gruppo, a chiudere la fila è sempre il più anziano, controlla che non ci siano predatori o altri pericoli nelle vicinanze. Il vero spettacolo inizia quando arrivano in prossimità dell’acqua: bevono, si rinfrescano e giocano tra di loro. Spostandosi in jeep con un po’ di fortuna ci si riesce ad imbattere anche nella mandria di bufali: sono tantissimi, non si contano, tra loro moltissimi piccoli di pochi mesi, anche settimane, vicini alla mamma, che osservano curiosi. Al calar del sole escono allo scoperto i leoni ed è più facile anche avvistare i leopardi aggirarsi lungo i sentieri battuti con il loro incedere elegante e noncurante della presenza dell’uomo.
Terminato il safari si fa ritorno al Thanda Safari Lodge, pluripremiato World’s Leading Luxury Lodge, inserito nel circuito dei Leading Hotels of the World. Si alloggia nelle nove suite immerse nel bush e in un silenzio surreale, disegnate sul modello delle abitazioni tradizionali degli Zulu. Spaziose e luminose, sono tutte attrezzate di camino, living room, all’esterno hanno infinity pool, un letto da cui poter ammirare il panorama del bush, una doccia e uno spazio per cene private. A pranzo e a cena ci si ritrova nelle calde e accoglienti aree comuni, arredate con gusto, divise tra bar, salotto con bel camino, ristorante, cantina.ben fornita. Servizio ed accoglienza sono impeccabili, ma a renderlo speciale è il fatto che , non essendo recintato, è facile incontrare erbivori che vagano per il lodge. Non manca una Spa completa di piscina riscaldata, la sauna e la stanza del vapore, che propone trattamenti che combinano tecniche occidentali e antiche pratiche olistiche Zulu. Della proprietà fa parte anche l’iZulu Villa, da prenotare in esclusiva, che può ospitare fino a dieci ospiti in cinque lussuose camere, ciascuna con passerella privata per spaziare con lo sguardo sulla natura circostante. Gli spazi comuni includono una sala da pranzo in stile afro-chic, il boma tradizionale, un camino, piscina riscaldata, verande e terrazze che guardano su un abbeveratoio privato ed eliporto. Gli amanti del glamping, in alternativa, possono prenotare una delle tende dell’esclusivo Thanda Tended Camp. Dislocato a pochi minuti d’auto di distanza, conta quindici ampie tende con deck esterno, per un’immersione totale nella selvaggia natura africana. Le parti comuni comprendono un bar e un salotto in stile Hemingway, la sala da pranzo, una piscina con lettini e ombrelloni, la zona per il falò, il boma e una passerella che guarda su un abbeveratoio. È una chicca la Jabula Tent che, appartata, spaziosa e romantica e appartata è l’ideale per le coppie in luna di miele.
Per informazioni:
South African Tourism,
www.southafrica.net;
Thanda Safari Private Game Reserve, www.thanda.com
Come arrivare
In aereo
Tra le altre, Emirates
(www.emirates.com),
Qatar Airways
(www.qatarairways.com),
Lufthansa
(www.lufthansa.com),
Swiss
(www.swiss.com),
collegano Milano-Malpensa e
Roma-Fiumicino all’aeroporto King Shaka International di Durban, situato a La Mercy, a circa 45 minuti a nord dalla città.