“Non chiamatelo catalogo, questo è un magazine che dà le suggestioni e le emozioni di un buon giornale che parla e racconta di viaggi”: questo è stato un po’ l’esordio di Danilo Chiarappa, direttore operativo di Parextour, un tour operator di recente nascita, ma che racchiude nel suo staff esperienze e conoscenze antiche. L’occasione è stato un incontro con la stampa tenutosi a Milano il 16 novembre scorso per presentare il catalogo-magazine: 98 pagine di seducenti proposte di viaggio, con accattivanti foto d’autore che fanno da corredo ai testi e ai particolari contributi di Anna Vanzan, scrittrice e docente, di Angela Corrias, giornalista e blogger ,e di Gul Ince Beqo, scrittrice e sociologa. Parextour lavora con circa 900 agenzie di viaggio distribuite su tutta Italia, con le quali il rapporto è costante e assiduo sia come visita per sapere i loro desiderata sia per mettere a punto corsi di formazione diretti e online. “Il nostro catalogo, stampato in 6000 copie - ha precisato Danilo Chiarappa – vuole essere il nostro biglietto da visita per stimolare il lettore a collegarsi al sito web www.prextour.it che completa e dà una versione costantemente aggiornata delle nostre proposte”.
“Abbiamo una programmazione – spiega il presidente di Parextour, Zohdi Homayoun, iraniano – che spazia dall’Iran all’Asia Centrale, dal Caucaso al Medio Oriente e ci rivolgiamo ai veri viaggiatori, alle persone appassionate di cultura e di scoperte e di chi si lascia ispirare”. Parole che più chiare non si potrebbe e che tracciano la filosofia e gli obiettivi di Parextour. Ai Paesi indicati da Zohdi Homayoun nel catalogo.magazine si trovano anche Oman, Giordania e Sri Lanka.
“Siamo coscienti che il viaggio ideale è solo nella testa e nei sogni del viaggiatore – ha detto Adelina Gentile, product manager di Parextour, e una vita nel mondo dei viaggi - ma noi sappiamo interpretare questi sogni e li facciamo rivivere nel viaggio”. A scorrere le pagine del catalogo Parex si ritrovano attuate le parole di Adelina Gentile: si va a vedere e a conoscere la sostanza di un Paese, niente folclore per turisti, ma l’autentico cuore e la vera anima attraverso la storia, i monumenti, ma anche i miti e le leggende che continuano a essere ancora vivi nelle persone del posto. “E’ questa l’esperienza di viaggio che noi vogliamo interpretare per farla vivere ai nostri clienti – dice Chiarappa – vogliamo che scoprano col nostro aiuto, ma sostanzialmente autonomamente, ognuno la sua, l’essenza vera, completa del Paese visitato”.
Come si vede, programmi e obiettivi ambiziosi, ma in Parextour non mancano le competenze per raggiungerli. Nel catalogo si parte dall’origine dell’idea di un viaggio, con i “perché” per coltivare proprio quell’idea di viaggio. E per l'Iran, per esempio, il Paese del presidente di Parextour, ne vengono elencati dieci. Eccone alcuni: vedere una delle più belle città del mondo: Esfahan; entrare in un museo di gioielli che nessuno ha mai fotografato; gustare un pasto con le sette S; inebriarsi di profumi di rose; leggere poesie e scoprire quanti lo fanno; impazzire per lo shopping nei 10 chilometri di vicoli del gran bazar di Teheran..... E dopo questi “perché”, presenti per ogni proposta di viaggio Parextour, segue la descrizione del viaggio stesso. Quello in catalogo per “Capodanno in Iran”, per esempio, è, si legge, “un viaggio completo, della durata di 10 giorni e comprende Yazd, mistica patria dello zoroastrismo, la contemporaneità di Teheran, la necropoli di Persepolis e il sito Unesco di Pasargade; partenza il 29 dicembre da Milano, Venezia e Roma, pensione completa, 2080 euro.Comunque, in linea generale, vale sempre la regola-Parextour, e cioè che ogni viaggio può essere anche variamente interpretato dai viaggiatori stessi. “Noi diamo suggerimenti generalisti, ma il cliente può anche chiedere di confezionargli un viaggio su misura. La componente ‘su misura’ – specifica Adelina Gentile - è infatti a disposizione delle agenzie di viaggio in aggiunta alle partenze in esclusiva e a quelle garantite anche con pochi partecipanti. In più, la quota di iscrizione da noi è sempre abolita”.