“E’ stata una buona decisione quella che 15 anni fa ci ha fatto arrivare a operare su e da Milano. Per questo ci siamo ancora e intendiamo restarci”. Queste le parole di Jonathan Harding, vicepresidente operativo per l’Europa di Qatar Airways per Italia e Malta. La dichiarazione è stata fatta il 30 novembre a Milano nel corso di una serata di “buon compleanno”, il quindicesimo, dei collegamenti Milano-Doha. Ai festeggiamenti, presente anche Mate Hoffmann, responsabile per il mercato italiano di Qatar Airways che, soddisfatto dei risultati, ha ricordato fra l’altro che la compagnia aerea è risultata essere la migliore del mondo, secondo una classifica stilata da specialisti del settore. “Non ci accontentiamo certo dei risultati raggiunti – ha detto Jonathan Harding – altri importanti traguardi vogliamo raggiungere, perché per noi Milano è imprescindibile”. Come a dire: siamo sulla pista di decollo per altri significativi “compleanni”. Come noto, Qatar Airways ha ulteriormente rafforzato il proprio impegno in Italia completando l’acquisizione del 49% di AQA Holding, il nuovo azionista di controllo di Meridiana fly (Meridiana).
Harding ha poi illustrato quindici buoni motivi per scegliere Qatar Airways, che vanno dalla proverbiale comodità che la compagnia riserba ai suoi passeggeri in ogni livello di classe, per arrivare alla business che dà modo di avere un ufficio volante vero e proprio nella Qsuite, il massimo del lusso; food and beverages di alta qualità; e poi, puntualità, sicurezza e massimo comfort anche a terra nelle lounge. Insomma: caratteristiche che da tempo i viaggiatori Qatar Airways hanno imparato ad apprezzare. E continueranno, ha assicurato Jonathan Harding, perché gli sforzi per la qualità totale sono costanti, insieme con gli investimenti (70 miliardi di dollari) e nuovi aeromobili. A breve entrerà in servizio il nuovissimo A350-1000, e l’età media del parco aerei della compagnia con l’antilope disegnata sulla coda è di cinque anni. Come si vede, tutte le carte sono in regola per andare a festeggiare tanti altri compleanni. Intanto, sono programmate 28 destinazioni: “Una rete globale di oltre 150 destinazioni da una delle compagnie a più rapida crescita nel mondo”, come si legge dalla brochure della compagnia. Tra le nuove destinazioni ci sono: Kiev, Salonicco, Praga, Lisbona, Malaga, Adana, Penang, Accra, San Francisco, Camberra… occhi rivolti a tutti i continenti, come si può notare.
Intanto, per quel riguarda il mercato italiano, si registra una costante crescita degli arrivi sulla capitale del Qatar, Doha. Lo conferma Alessandra Bitetti, direttrice del Turismo del Qatar, che da una paio di anni ha sede a Milano. “Il fatto di aver abolito il visto per gli italiani e per viaggiatori provenienti da un’altra ottantina di Paesi ha contribuito ad ‘avvicinare’ il Qatar”. In questi due anni si è registrata una crescita di quasi il 20% degli italiani (circa 40mila) che arrivano a Doha e si fermano qualche notte. Risultati che fanno ben sperare e che danno soddisfazione, ha in sostanza precisato Alessandra Bitetti. La media degli arrivi dei Paesi europei, invece, al momento non arriva al 10 per cento. Questi risultati non vengono certo dal caso. Sono frutto anche della campagna di comunicazione, di formazione e di educational messa in atto: “Quest’anno sono venuti con noi a Doha 170 agenti di viaggio per scoprire la capitale, i suoi grattacieli e il suo suq: modernità e tradizione che si toccano come il mare con il deserto. Come tutto il Qatar”.