Un plafond di 5 miliardi di euro in tre anni per facilitare l’accesso al credito per le imprese del turismo: è questo il frutto dell’accordo siglato tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ed Intesa San Paolo. Un Patto per il Turismo 4.0 che punta a dare linfa ulteriore ad un settore in netta crescita, come recitano i dati dell’UNWTO che evidenziano un +3,3% medio annuo fino al 2030. “Le principali leve d’azioni individuate – le parole di Stefano Barrese, responsabile divisione banca dei territori Intesa San Paolo – prevedono la possibilità di rendere ammissibili ai benefici del superammortamento dell’iperammortamento anche i progetti di ristrutturazione e riqualificazione degli edifici destinati al turismo, le iniziative formative finalizzate a sviluppare percorsi di crescita professionale e manageriale, le attività di sostegno mediatiche e culturali ed una valorizzazione del settore turistico nelle valutazioni di merito creditizio con attenzione particolare alle formule di aggregazione".
Offrire nuove opportunità di sviluppo competitivo, dunque, a sostegno di un’industria sempre più importante per l’Italia: “Gli indicatori sono tutti positivi – commenta Francesco Palumbo, direzione generale Turismo del MiBACT – nel 2017 abbiamo registrato una crescita di presenze nel paese pari al 7,5% con un +11% di turisti internazionali per un saldo spese in rialzo di oltre 7 punti percentuali”. Un trend che l’imprenditoria turistica nazionale deve cavalcare con nuovi investimenti: “E’ necessario – prosegue Palumbo – intervenire per creare un vantaggio competitivo del nostro sistema turistico, rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori significa ristrutturare ed ammodernare le strutture attraverso processi di innovazione e digitalizzazione, facendo proprio il modello espresso da Industria 4.0, nonché migliorare la raggiungibilità delle destinazioni”.
Un ‘cambio di passo’, come l’ha definito Dario Franceschini, ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo : “L’accordo rappresenta un punto di incontro delle azioni portate avanti sia dal MiBACT che da Intesa San Paolo ed è fondamentale che l’istituto bancario sostenga in modo così forte gli investimenti nel settore che più di tutti gli altri sta contribuendo alla crescita del Pil”.