Parola d'ordine sostenibilità per il futuro turistico delle Seychelles. E' quanto ha dichiarato Didier Dogley, il nuovo ministro del turismo dell'arcipelago, durante una visita ufficiale in Italia, mercato che nel 2018 ha fatto segnare un incremento del 3% per un totale di 18.422. arrivi.
"Siamo soddisfatti - le parole del ministro - l'obiettivo è di aumentare i flussi fino ad un'ulteriore crescita di cinque punti percentuali". Ma la mission del nuovo ministro è ancora più ambiziosa, rendere le Seychelles un esempio di turismo sostenibile nel mondo: "La mia vision è di utilizzare le conoscenze e le esperienze in materia di tutela dell'ambiente per garantire alle Seychelles di diventare un modello nel panorama turistico internazionale".
Controllare il numero di arrivi per garantire loro la migliore esperienza di viaggio: "Vogliamo lavorare sulla qualità del servizio - ha aggiunto il ministro - i turisti devono poter vivere la migliore esperienza possibile ma allo stesso tempo dobbiamo salvaguardare lo stato di salute delle nostre isole mettendole al riparo dai rischi che un overtourism incontrollato potrebbero portare".
Preservare l'ambiente, dunque, imponendo norme rigorose per le nuove aperture alberghiere ed una nuova politica di salvaguardia dei parchi naturali e delle riserve, la strada del ministro Dogley è presto tracciata: "E' una sfida da vincere - ha chiosato - la politica delle Seychelles rappresenterà un modello di innovazione anche per gli altri paesi".
Intanto, sul fronte promozionale il Seychelles Tourism Board ha stretto un nuovo marketing agreement triennale con il vettore svizzero Edelweiss Air: "La compagnia aera di Swiss Air, del gruppo Lufthansa - le parole di Monette Rose, direttore dell’Ente del turismo delle Seychelles in Italia - opererà durante la stagione invernale voli non-stop da Zurigo all'aeroporto di Mahè".
Un'ulteriore propulsione, dunque, per gli arrivi dall'Europa che continuano ad aumentare passando dai 127.366 del 2016 ai 161.124 del 2018, per un incremento del 27% negli ultimi due anni. "La Germania - conclude Monette Rose - si conferma primo mercato con i suoi 36.425 arrivi, seguita da Francia, 30.934 mentre Italia e UK si giocano il podio con una differenza minima di presenze".