Pomezia ( Provincia di Roma) gioca le sue carte per rafforzare sempre più immagine, e ruolo, di destinazione turistica, supportata da attrattori tra i più vari e ideali per rispondere a una domanda turistica segmentata fatta di famiglie, giovani, gruppi, e uomini d’affari. Mare ( 43 stabilimenti balneari) , servizi ( oltre 130 ristoranti, 25 alberghi, b&b, campeggi) , poli di shopping, storia e archeologia ,eventi , sono tutti gli elementi di un pacchetto turistico possibile, ricco e interessante, e anche indipendente dalla classica stagionalità. Questa vocazione turistica , e conseguente impegno, sono stati confermati dalla prima edizione dell’Osservatorio Turistico del Comune di Pomezia, redatto a cura della società SL& A di Stefano Landi, che ha fotografato l’offerta dell’area, la domanda, i mercati interessati, la conoscenza degli attrattori ecc, e presentata a Roma il 25 gennaio nelle sale di Palazzo Valentini ( Città Metropolitana di Roma).
“I risultati dell'Osservatorio turistico dimostrano che Pomezia è una città dalle grandi potenzialità attrattive, molte delle quali ancora non espresse- ha esordito il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci. “Pomezia è una città dinamica, effervescente, ricca di plus , e in grado di rispondere su tanti punti. E’ un centro nevralgico del turismo business e il nostro impegno è anche quello di allungare la permanenza di questi ospiti perché siamo in grado di offrire molto di più. Le nostre carte vincenti sono il mare, la cultura e archeologia che riceve una marcia in più con il rilancio del Museo Lavinium e l’ apertura dell'area archeologica dei 13 altari. I parchi tematici, come Zoomarine , che sta sviluppando anche uno sviluppo didattico, ideale per il turismo scolastico, e ancora Torvajanica e il Borgo di Pratica di Mare, lo shopping nell’area di Castel Romano (area Roma ma confinante), le aree naturalistiche. Crediamo fortemente nel ruolo turistico di Pomezia contemplato anche dal nostro Piano Regolatore in via di definizione”.
La nostra Amministrazione- ancora il sindaco- in questi anni ha lavorato affinché si creassero le condizioni per far crescere il turismo: pulizia e decoro urbano, riqualificazione del litorale, parcheggi e infrastrutture, collaborazione virtuosa con le strutture ricettive, efficienza dei trasporti”. Se i trasporti e l’accessibilità possono esse considerati un punto debole della scacchiera, il sindaco Fucci ha rassicurato che “ l’impegno , nonostante le varie competenze che regolano il tem a delle stade, è intenso”. Ed è stato evidenziato che la viabilità stradale, garantita essenzialmente dall’asse della Pontina, pur con le sue criticità, è veloce ed agibile da ogni tipo di mezzo. A questa si aggiunge la Via Laurentina in via di allargamento. La Stazione Ferroviaria, per quanto lontana dai centri abitati e dagli attrattori, è ampiamente servita da Trenitalia, ed offre un servizio rapido ed economico di collegamento con Roma.
“ La città laziale – ha aggiunto Stefano Landi- ha tutte le carte in regola per diventare Destinazione Turistica, non è un dormitorio, non un satellite di Roma Capitale, e mostra già importanti punti di forza : per esempio, negli ultimi 10 anni le strutture ricettive sono cresciute del 47% mentre la media Italiana è a valore negativo e quella regionale sta al 16%. A Pomezia si riscontra quindi un sistema ricettivo in buona salute in particolare vocato al segmento MICE (meeting, incentive, congressi e business), ma non solo. Un altro dato interessante è che quasi il 60% dei turisti è già stato nell’area di Pomezia testimoniando un alto grado di fedeltà, un patrimonio ancora tutto da sfruttare con proposte diverse anche per stagioni diverse”. Dai dati dell’Osservatorio si deduce inoltre che vanno indirizzati sforzi nel rendere maggiormente noti gli attrattori dell’area, come il Museo Lavinium, il Borgo Pratica di Mare, l’architettura delle Città di Fondazione come Pomezia, le aree naturali. Tra i vari target da colpire, uno spazio interessante può essere conquistato dal turismo scolastico che oggi ha a disposizione un sistema complesso di offerta ideale per pacchetti completi e diversificati, e atti a superare l’escursionismo attuale. Grazie all’Osservatorio, che ha messo in luce elementi di forza ed elementi sui quali lavorare, e all’impegno dell’amministrazione , “ si tratta di collegare i puntini, farli parlare tra di loro e raccontali insieme”. Si può fare.