Nella pregevole cornice della Biblioteca del Mibact, Roma, testimonianza della eccellenza culturale del nostro paese, Enit ,nella persona di Fabio Lazzerini, consigliere d’ammiistrazone Enit, alla presenza del ministro turismo e beni culturali Dario Franceschini, ha firmato un protocollo d’intesa con Alibaba Group (piattaforma viaggi Aliptrip), rappresentato da Kai Cui, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze Made in Italy del turismo sulla piattaforma e sviluppare ulteriormente il turismo dalla Cina verso l’Italia. “ Un accordo importante- ha commentato Dario Franceschini- frutto delle attività e scelte strategiche dell’Enit che si muove in lina con il nostro Piano Straetegico. Il nostro problema di domani non sarà quello di gestire una crisi ma gestire una crescita decentrando i flussi turistici in più località, cercando un turismo colto, intelligente, con capacità di spesa, e rispettoso dell'ambiente. La Cina,in particolare, come molti altri paesi esteri, pone una grande attenzione all’Italia e da parte nostra bisogna saper moltiplicare gli attrattori per questo mercato. E del resto è questa la stessa esigenza dei turisti italiani in Cina che saranno spinti a non vedere solo i luoghi classici e tradizionali. Oggi il Progetto Speciale Cina ha con Alibaba un interlocutore importante e siamo in grado di coinvolgere pubblico e privato. Ed è anche l’esempio di come l’Enit abbia saputo intraprendere una strada nuova “. Nel corso dell’incontro è stato evidenziato il peso di Alibaba Alitrip, la maggiore piattaforma del paese nel settore della prenotazione viaggi online,utilizzata da oltre 50 milioni di utenti, con oltre 100.000 tra merchant e operatori del settore che offrono servizi turistici. L’accordo prevede, tra le varie iniziative, la creazione un Italian National Pavillion online dedicato agli operatori italiani del settore che potranno sfruttare le opportunità legate all'espansione del turismo italiano per viaggiatori cinesi. “ Il mercato cinese- ha sottolineato Fabio Lazzerini- diventerà sempre di più fondamentale nel panorama del turismo mondiale, con capacità e potenzialità ancora inespresse”. Nel 2015 quasi 130 milioni di cinesi hanno viaggiato all'estero, e si prevede che entro il 2020 la Cina guiderà la classifica dei Paesi per maggior numero di turisti oltre confine. Ed entro il 2020 sarà proprio la Cina a guidare la classifica dei paesi per numero di turisti olreconfine. Per l’Italia la Cina è quarto mercato in termini di arrivi e l’ottavo in termini di presenze. Il turista cinese tipo è perlopiù maschio, ha una età compresa fra i 35 e 44 anni (31%), 15-24 anni (27%), apprezza il nostro paese per lo shopping ( il turista cinese è un big spender) , per le bellezze artistiche e anche per itinerari alternativi. Il turista cinese è inoltre digital e social: nel 2015 quasi 26 milioni di utenti hanno acquistato online servizi legati al viaggio e quasi metà popolazione (653 milioni) utilizza regolarmente i social ( dati Osservatorio nazionale del Turismo). Hanno partecipato alla presentazione dell'accordo anche Giovanni Bastianelli, direttore esecutivo Enit, e RodrigoCipriani Foresio, Alibaba group Italia, Spagna, Portogallo, Grecia. Pubblico in sala delle grandi occasioni con presenze illustri del comparto.Prossimamente approfondimenti.
e.ippolito