Orizzonti sempre più vasti per Malatesta Viaggi. Dieci nuove destinazioni mondo accuratamente selezionate dal Reparto Estero dopo un attento studio delle mete e il consolidamento di rapporti commerciali già fruttuosi. Dall’America del Nord a quella del Sud, dal Medio all’Estremo Oriente, fino all’Oceania, nel 2017 il portfolio destinazioni dello storico tour operator di viaggi di gruppo fondato nel 1980 si amplia considerevolmente. Quattro gli itinerari solo sul Nord America, che spaziano dalle grandi metropoli dell’Est, Boston, New York, Philadelphia e Washington, agli sconfinati parchi naturali del Far West, fino alla West Coast con Los Angeles e San Francisco. Grande spazio è tributato anche a Cascate del Niagara e Canada con la sua duplice tradizione culturale e linguistica e la sua straordinaria varietà paesaggistica. “Per noi era importante proporre itinerari che presentassero elementi di originalità rispetto ai classici tour nordamericani, pur mantenendo la forza del prezzo.” - spiega Monica Tonini, referente del settore mondo. “I tour presentano infatti il Leitmotiv del melting pot culturale che contraddistingue l’odierna società nordamericana. Dall’Immigration Museum di Ellis Island, in cui si avrà l’opportunità di conoscere le storie di tanti emigranti italiani e non, alla comunità amish nel Dutch Country, alle riserve dei nativi americani, come gli Indiani Uroni in Québec o i Navajo nella Monument Valley, si entrerà in contatto con le varie anime costitutive di USA e Canada.” Tour sudamericani all’insegna della spettacolarità della natura, con scenari da “Mission” per Argentina e Paraguay, dove Cascate di Iguazú e civiltà guaranì restituiscono una dimensione simbiotica con la madre terra, e i meravigliosi paesaggi andini del Perù, in cui l’altitudine cela posti fuori dal tempo, come la “città perduta” di Machu Picchu. Medio Oriente crocevia di culture e civiltà con i tour di Israele e Iran. Nel primo il percorso di visita ai luoghi simbolo delle grandi religioni monoteiste si intreccia agli itinerari naturalistici sul Mar Morto e nel Deserto del Negev. Il Secondo è cadenzato dalle meraviglie architettoniche patrimonio UNESCO di Tehran, Shiraz e Persepoli e da scenari urbani da Mille e una notte. Non è da meno la parte asiatica delle nuove proposte del t.o.: in Cina, accanto agli immancabili Pechino, Grande Muraglia ed Esercito di Terracotta, si propone il pernottamento nella suggestiva zona dei laghi di Hangzhou, mentre i magnifici forti e templi, tra cui il Taj Mahal, che da solo vale il viaggio, saranno il filo conduttore del tour dell’India. Chiudi fila Australia e Nuova Zelanda, Paesi di rara bellezza e dalle fortissime culture autoctone, con la possanza e la vastità dell’Ayers Rock e della Grande Barriera Corallina nel primo caso e la suggestione e l’incanto della regione di Wairakei con i suoi crateri e fonti termali e della terra dei fiordi nel secondo.