“L’agenzia di viaggi è il nostro secondo canale di vendita in Italia, le aspettative per prossimi dieci anni di FS sono di far salire i ricavi a 17,6mld, per 5.600mln di euro d’investimento – questi gli obiettivi di Serafino Lo Piano, head of trade and corporate sales center and south Italy Trenitalia – uno dei punti fondamentali è lo sviluppo internazionale. Vogliamo diventare un’azienda che oltre alle ferrovie integra tutti gli altri fattori del trasporto”.
Parte integrante del piano lo sviluppo delle vendite del settore Intercity: “Questo è un segmento che ha vissuto un periodo di incertezza, a causa dell’insicurezza dell’appoggio statale; ora, che quest’ultimo ha deciso di investire con il nuovo contratto, abbiamo ricominciato a spingere molto sulle vendite degli Intercity – ha dichiarato Sabrina De Filippis, responsabile direzione commerciale e contratto di servizio universale divisione passeggeri long haul – è proprio per questo che chiediamo l’aiuto delle agenzie per spingere soprattutto l’Intercity Notte, il cui punto di forza è la capillarità e la possibilità di risparmiare una notte di alloggio”. L’offerta Intercity è stata consolidata con 78 collegamenti al giorno e viene utilizzata da oltre 12mln di viaggiatori, di cui il 30% sono pendolari. La qualità del servizio è aumentata, come si evince dal customer satisfaction positivo (aumentato di 7 punti percentuali). Entro il 2018 Intercity promette una nuova livrea che andrà ad incrementare l’appeal del segmento, già rinforzato dalle tante promozioni in corso.
Il trasporto regionale, invece, dal canto suo totalizza 1mln e mezzo di viaggi al giorno, per 3.300.000 spostamenti giornalieri, il 5% della mobilità complessiva Trenitalia. La sfida, in definitiva, è quella di spingere gli italiani a lasciare l’auto in garage. e.david