Il Gruppo Europcar, leader europeo nei servizi di autonoleggio e player di riferimento della mobilità, ha siglato un accordo per l’acquisizione di Buchbinder, una delle principali compagnie di autonoleggio in Germania.
La Germania è la prima Country del Gruppo Europcar in termini di fatturato e, attraverso l’acquisizione di Buchbinder, il Gruppo intende incrementare significativamente la sua penetrazione nel segmento low cost e conquistare la leadership del mercato van& truck in questo Paese.
Fondata oltre 60 anni fa, Buchbinder è una solida compagnia tedesca, con un newtork composto da 152 uffici di noleggio, 18 dei quali dislocati nei principali aeroporti e con una flotta media di 20,000 veicoli. E’ la quinta Compagnia di autonoleggio in Germania, con un posizionamento consolidato nel segmento Low Cost e vanta una posizione di leadership nel mercato del noleggio van&truck.
Buchbinder è inoltre leader di mercato in Austria ed è presente anche in Ungheria e Slovacchia. Nel 2016, il Gruppo Buchbinder ha prodotto circa €200 milioni di fatturato.
La compagnia opera sul mercato con un modello basato sulla diversificazione dell’offerta, vanta un’ampia customer base, è fortemente focalizzata sulle piccole e medie imprese (PMI) e la qualità del servizio reso è largamente riconosciuta dai clienti tedeschi.
L’acquisizione di Buchbinder darà una forte spinta per la crescita di Europcar nell’emergente mercato low cost in Germania; inoltre la forza del brand Buchbinder offrirà l’opportunità di attingere all’ampio bacino di turisti presenti in Germania e Austria, consentendo una crescita importante di Europcar nel low cost anche nel Sud Europa.
L’azione combinata di Buchbinder e Europcar non solo garantirà il consolidamento di una leadership nel segmento van&truck in Germania ma sarà soprattutto alla base della strategia di espansione del Gruppo in questo comparto.
Infine, l’expertise di Buchbinder nel campo del fleet remarketing offrirà nuove opportunità per tutto il Gruppo.
L’acquisizione è soggetta all’espletamento di alcune formalità preliminari, inclusa l’approvazione delle autorità antitrust, e sarà probabilmente chiusa nella seconda metà del 2017.
La transazione, che ci si aspetta generi sinergie significative già nel medio termine, è basata su un multiplo dell’Adjusted Corporate EBITDA post sinergie di poco superiore a 5x.