Numeri in controtendenza per Tunisair, che dopo anni poco soddisfacenti torna a sorridere. “I mesi di luglio ed agosto – ha dichiarato Helmi Hassine, direttore generale per l’Italia – si sono chiusi con un aumento del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso mentre a livello generale gli indicatori segnano una crescita di passeggeri del 19,5%% con le previsioni di un incremento di fatturato del 26% per tutto il 2017”. Il peggio sembra ormai alle spalle, i numeri del 2014 sono chiaramente lontani ma le avvisaglie fanno ben sperare per una ripresa consolidata nel futuro prossimo immediato: “I nostri mercati principali – ha proseguito Helmi Hassine – Francia, Germania, Russia ed UK hanno avuto una ripresa decisamente più netta rispetto al mercato azzurro ma le premesse per la summer 2018 sono buone, stiamo registrando un forte interesse dei tour operator che ci fa guardare al futuro con ragionevole ottimismo”. E sul fronte network la compagnia spinge decisa sull’acceleratore: “Djerba e Monastir, già servite da Milano, saranno collegate anche con Verona con frequenza settimanale a partire dal’estate 2018 e consolideremo l’attuale programmazione da Roma, Milano, Venezia, Bologna Napoli e Palermo verso Tunisi per un totale di 41 voli di linea dalla penisola verso la Tunisia”. In crescita, inoltre, la rete Beyond Tunisi con nuove destinazioni sul continente africano ed un aumento di freqeunze su Abidjan e Dakar. Confermato, infine, il piano di over commission per le agenzie di viaggio con percentuali estremamente premianti per i migliori punti vendita. G.Focone