NH Hotel Group ha presentato i risultati dei primi nove mesi dell'anno, che riflettono ancora una volta una solida e sostenibile crescita dei ricavi in tutti i mercati, prestazioni superiori rispetto ai suoi competitor in tutte le principali destinazioni in cui opera il Gruppo e una gestione efficiente nel controllo dei costi operativi. Per un altro trimestre, i ricavi consolidati del Gruppo superano nuovamente quelli registrati nello stesso periodo dell'anno precedente, con un aumento del 6,7% a € 1.168,6 milioni. La Società è solidamente in crescita in tutti i mercati e registra performance migliori della concorrenza diretta nelle principali destinazioni in cui opera. Come risultato, NH Hotel Group ha incrementato di € 73,1 milioni il fatturato rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno. Per Ramón Aragonés - CEO di NH Hotel Group - gli elementi chiave del successo di questo periodo sono stati il buon andamento del fatturato del Gruppo in tutti i mercati e la gestione manageriale dell’efficienza evidente dall’ottimo rapporto di conversione del reddito con l'EBITDA del 63%. Aragonés sottolinea che "NH Hotel Group si dimostra essere in una situazione molto favorevole per conseguire i propri obiettivi nei prossimi anni, grazie all'evoluzione positiva del business e ai piani recentemente annunciati". In riferimento a questi ultimi, l'Amministratore Delegato di NH Hotel Group afferma che "Promuoveremo la redditività dei marchi premium del Gruppo; sosterremo una strategia commerciale e di pricing dinamica; continueremo con la nostra politica attiva di rotazione degli asset e di analisi delle opportunità nel riposizionamento degli hotel con il maggior potenziale; ci concentreremo sulla gestione efficace delle operazioni della Società e resteremo focalizzati sulla generazione di cassa e la riduzione il debito". Per quanto riguarda l'evoluzione del fatturato comparabile per mercati, si evidenzia l'eccellente performance del Gruppo in Benelux, dove la crescita del 13,2% è dovuta al recupero totale del mercato di Bruxelles e all'evoluzione favorevole delle città principali e secondarie in Olanda. In crescita analoga è la Spagna, dove i ricavi aumentano del 13,1%, determinati dalla straordinaria evoluzione dei prezzi e della domanda in tutte le destinazioni nei primi nove mesi dell'anno. L'Italia raggiunge un incremento dei ricavi pari al 3,5% mentre l'Europa centrale – interessata da un favorevole calendario festivo 2016 in Germania e dalla ristrutturazione di tre importanti hotel a Berlino, Monaco di Baviera e Amburgo in 2017 - cresce di uno 0,1%. Infine, l'America Latina aumenta i propri ricavi del 5,5%, grazie al buon andamento dell'attività in Messico e Argentina, nonostante in questi mercati si sia subita una svalutazione monetaria.
La strategia di gestione del pricing attuata in questi primi nove mesi dell’anno ha consentito un aumento del ricavo medio per camera disponibile (RevPAR) del 9,5%, con un'evoluzione positiva in tutti i mercati. Va notato che l'aumento di RevPAR nel periodo è stato determinato da una strategia congiunta di crescita dell’ADR del 5,7% a € 95,6 e dell'occupazione che aumenta del 3,6% per raggiungere il 71,2% in tutti gli hotel della Società. La strategia implementata ha permesso ancora una volta a NH Hotel Group di superare i propri concorrenti diretti in tutte le principali destinazioni in cui opera con prezzo medio, occupazione e RevPAR relativo: 1.4; 2.0; e 3.6 punti percentuali in più rispetto ai suoi competitor, soprattutto nelle principali destinazioni chiave. Oltre all'aumento del business nei primi nove mesi dell'anno, l'efficienza implementata e il controllo dei costi hanno permesso un'eccellente conversione dei ricavi all’EBITDA del 63%, consentendo un incremento significativo dell'EBITDA del 37% a € 170,4 milioni. La Società migliora quindi il margine sul reddito di 3,2 punti percentuali. Questo ha permesso al Gruppo di registrare un risultato netto ricorrente positivo per i primi nove mesi di € 27,1 milioni, pari a € 22,6 milioni in più rispetto allo scorso esercizio. Un miglioramento significativo spiegato nella sua interezza dalla buona evoluzione del business. L'utile netto complessivo si è attestato a € 24,5 milioni, in crescita del 13,7% rispetto all'anno precedente, nonostante il risultato netto a nove mesi del 2016 includa un incremento di € 26 milioni di plusvalenze nette derivanti dalla rotazione degli asset rispetto a quelle registrate quest'anno. Isolando questo effetto temporale, l'utile netto complessivo sarebbe aumentato di € 29 milioni, pari a una crescita del 135%.