Otto giorni di natura e cultura, colori e sapori per (ri)scoprire il Messico. È stato un successo il FamTour organizzato da I Viaggi del Delfino, in collaborazione con Alitalia, per far toccare con mano agli agenti di viaggio il calore dell’ospitalità messicana, che il terremoto di Città del Messico dello scorso settembre non ha minimamente scalfito. Obiettivo dell’educational appena concluso, era, infatti, mostrare ai dettaglianti come la destinazione, da sempre una delle più vendute dal tour operator napoletano, non abbia subito dopo il sisma alcuna battuta d’arresto e si presenti al mercato con tutte le strutture ricettive aperte e perfettamente operative. Prima tappa del tour, grazie al volo diretto Az da Roma, è stata Città del Messico, il cui fascino ha incantato gli agenti. Qui i dettaglianti hanno potuto ammirare uno dei simboli della capitale, la celebre basilica di Nostra Signora di Guadalupe e perdersi tra le rovine di Teotihuacan, il sito archeologico più visitato sito del paese. Un volo interno ha portato poi il gruppo a Merida, la città bianca capitale dello Yucatán dalla quale è partita la visita per il primo sito archeologico Maya del tour, quello di Uxmal. Dopo la Città Antica dal sapore tutto coloniale di Campeche, si è giunti nello splendido stato del Chiapas per un’immersione totale nella spiritualità del sito archeologico di Palenque, completamente immerso nella giungla e nelle bellezze naturali delle cascate di Agua Azul. Gli agenti hanno quindi raggiunto San Cristobal de las Casas, dinamica cittadina arroccata tra le montagne della Sierra Madre. Una passeggiata tra i mercati locali e l’assaggio delle prelibatezze del posto hanno rappresentato un’occasione unica per entrare in contatto diretto con le comunità indigene locali. Prima di rientrare nuovamente a Città del Messico per apprezzare la casa museo di Frida Kahlo, gli affreschi di Diego Rivera al Palazzo Nazionale e il Museo Nazionale di Antropologia, annoverato tra i musei più belli del mondo, una visita in motolancia al Cañon del Sumidero ha lasciato tutti senza fiato.
“Dopo la scossa di terremoto di settembre era fondamentale per noi che gli agenti di viaggio vedessero con i propri occhi qual è la reale situazione in Messico - spiega la presidente Ivana Di Stasio - E il Messico è oggi un Paese sicuro, pronto ad accogliere i turisti esattamente come prima. Una meta che troppo spesso viene venduta come sola destinazione o estensione mare e che invece, come hanno potuto rendersi conto di persona gli Agenti durante questo FamTour, ha molto di più da offrire a tutti i target di clientela anche sotto il profilo culturale, delle bellezze naturali e della scoperta delle tradizioni di una civiltà millenaria”.
A partire con il tour operator napoletano alla volta del Messico sono stati i vincitori del contest Non è la fine del mondo?, che ha premiato le dieci migliori agenzie che al 16 ottobre hanno venduto più pacchetti di viaggio con Alitalia per le destinazioni del Nord America.
“Ringraziamo il partner Alitalia per aver voluto sostenere questa iniziativa così importante per noi: non c’è alcun motivo fondato in questo momento per non continuare e vendere il Messico. Come operatori – conclude Di Stasio – abbiamo il dovere di non cedere all’onda emotiva continuando a sostenere una destinazione amica, sicura e stabile”.