Cipro sarà nuovamente tra i protagonisti di TourismA, il Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale, in programma a Firenze, presso il Palazzo dell’Archeologia, dal 16 al 18 febbraio 2018. La partecipazione all’evento dell’Ente del Turismo della terza isola del Mediterraneo è estesa anche al “1° Workshop del Turismo Culturale”, interamente dedicato alle agenzie di viaggio, che avrà luogo sabato 17 febbraio.
Ogni anno i viaggiatori di tutto il mondo che scelgono Cipro come meta di un viaggio in relazione al suo patrimonio archeologico e monumentale sono migliaia. Le cifre sono costantemente in crescita e anche chi si reca nel Paese per vivere una vacanza prettamente balneare non manca di visitare i suoi siti archeologici o una delle chiese bizantine, patrimonio UNESCO, localizzate nella zona dei monti Troodos. Senza dimenticare i preziosi tesori della capitale Lefkosia (Nicosia) che custodisce musei di grande interesse come quello bizantino e archeologico.
L’indotto legato a questo genere di turismo è molto importante e la volontà di stimolare il mercato italiano spiega la partecipazione per il secondo anno consecutivo a TourismA. L’esordio del 2017 è stato seguito da numerose richieste di informazioni e ha dato un ulteriore impulso ai flussi generati dai gruppi e dai singoli viaggiatori.
La ricchezza di vestigia legate all’archeologia e, in generale, la straordinarietà del patrimonio storico-artistico-culturale sono legate a doppio filo alla geolocalizzazione di Cipro nell’estremità orientale del Mediterraneo, crocevia tra Europa, Asia e Africa. Questa sua posizione l’ha resa un territorio estremamente ambito dalle civiltà che hanno fatto la storia del Mediterraneo. Fortunatamente, al netto di tutti gli avvicendamenti e dei differenti passaggi che non sempre sono stati incruenti, Cipro è protagonista quasi di un piccolo miracolo perché quasi sempre “chi è venuto dopo” ha lasciato in vita molte tracce di ciò che era presente prima.
Grazie a questo, oggi, in un territorio relativamente piccolo, è possibile compiere un vero e proprio viaggio nel tempo usufruendo degli ottimi servizi offerti dagli operatori italiani specializzati nella destinazione e/o nella proposta di viaggi incentrati su archeologia e cultura e dalle DMC locali. Il supporto di guide plurilingue dalla grande professionalità rende le visite ai differenti siti e monumenti un’esperienza davvero completa anche per studiosi e conoscitori del settore.
“Torniamo per il secondo anno a TourismA perché è una preziosa vetrina per il nostro patrimonio storico-archeologico. L’Italia sta dimostrando un interesse sempre maggiore per l’offerta cipriota legata al turismo culturale e la disponibilità di nuovi collegamenti aerei dal Bel Paese verso l’isola, con Tus Airways, da Roma, a partire dall’11 dicembre 2017, e con Cyprus Airways, in programma da Verona da fine maggio 2018, favorirà come già abbiamo sperimentato i flussi. Un evento come Pafos2017 – Capitale Europea della Cultura - ha lasciato una preziosa eredità non solo dal punto di vista degli investimenti dedicati alla conservazione dei beni, ma anche in termini di atmosfera e vivacità culturale della cui eco sta beneficiando e beneficerà ancora a lungo l’intera isola. Avere nuovi voli faciliterà sicuramente i viaggi dei singoli, ma anche dei gruppi e ci permetterà di soddisfare ancora meglio le richieste che abbiamo da parte di incentive houses, operatori e agenzie specializzate. Anche per questo, con molto interesse prendiamo parte al primo workshop dedicato alle agenzie di viaggi, canale a cui dedichiamo nel corso dell’anno ingenti risorse con incontri mirati in differenti città e attraverso i nostri webinar”, commenta Christos Tsiakas, direttore dell’Ente Nazionale per il Turismo di Cipro in Italia.