E’ nata a Roma, nel 1875, la storia dell’ospitalità firmata Bettoja Hotels, quando la famiglia decise di acquistare l’immobile che era già un antico e dove, grazie allo sviluppo nella zona della Stazione Termini, la famiglia decide ben presto di non arrestare gli investimenti e comprare il palazzo, trasformandolo in albergo: nasce così l’Hotel Massimo D’Azeglio, così chiamato in onore del grande statista, pittore e scrittore. L’espansione non si arresta, nel 1895 entrano nella collezione i limitrofi Hotel Mediterraneo e poi l’Hotel Atlantico, uno degli alberghi storici di Roma che sorge sull’Esquilino, il più alto dei sette colli della Capitale, non lontano dal Teatro dell’Opera.
Voluto nel 1930 da Maurizio Bettoja e progettato nel 1936 da Mario Loreti, per i suoi decori interni l’albergo è uno dei migliori esempi di Art Déco a Roma; l’edificio risulta essere pressoché contemporaneo alla ristrutturazione del Teatro Costanzi, terminata in quegli anni da Marcello Piacentini. Non sono però solo la vicinanza topografica e il parallelismo stilistico a tessere un legame fra l’Hotel Mediterraneo e il Teatro: la famiglia Bettoja, tuttora proprietaria della collezione alberghiera, vanta fra i propri antenati la figura di una cantante lirica.
Sono questi i motivi che hanno portato il Gruppo Bettoja Hotels a creare un legame con il Teatro dell’Opera, lanciando, in onore di Angelo Bettoja, padre dell’attuale Presidente Maurizio Bettoja, un’importante iniziativa a sostegno del Teatro musicale e dei giovani: il Gruppo Bettoja Hotels contribuirà a finanziare una Borsa di Studio di “Fabbrica” Young Artist Program, uno dei progetti più innovativi del Teatro, che dà la possibilità a giovani talenti italiani e stranieri, già formatisi presso conservatori e accademie, d’inserirsi nel mondo dello spettacolo.
“Fabbrica” Young Artist Program ha concluso da poco il suo primo biennio e ha consentito a tutti i suoi partecipanti di lavorare, con le loro diverse competenze (cantanti, pianisti, registi, light designer, costumisti, ecc.) negli allestimenti del Teatro dell’Opera; molti sono già attivi anche in altre istituzioni.
Nel solco di una tradizione che è sempre stata attenta ai valori dell’arte e della cultura, con questa iniziativa di mecenatismo culturale il Gruppo Bettoja Hotels instaura un dialogo con il Teatro dell’Opera di Roma. Non a caso, visto che, negli ultimi anni, il Teatro Costanzi ha di nuovo assunto un ruolo di primo piano nell’offerta culturale romana e attira per questo motivo anche molti turisti, italiani e stranieri, che riconoscono nel teatro lirico uno dei grandi prodotti della cultura e dell’arte italiane.
Cinque generazioni si sono susseguite alla guida del Gruppo Bettoja Hotels, fino a oggi, dove grazie alla presidenza di Maurizio Bettoja (figlio dell’omonimo fondatore), i servizi alberghieri dei tre grandi hotel, situati in una zona strategica, tornano protagonisti del mercato dell’ospitalità e della cultura di Roma.