Il Touring Club Italiano, si schiera a favore della tassa di soggiorno, che nel Contratto per il governo di cambiamento si vorrebbe abolita. Il Touring condivide l’appello che molti amministratori locali a partire da Filippo del Corno Assessore alla Cultura del Comune di Milano, e da Luca Bergamo, Vicedindaco e Assessore alla crescita culturale del Comune di Roma e le loro considerazioni per il mantenimento della tassa di soggiorno. Il Touring Club sottolinea che si tratta, dal suo punto di vista, di una tassa di scopo da destinare cioè ad aumentare l’attrattività dei territori determinando una crescita delle entrate complessive del bilancio. “Ci sembra condivisibile che la tassa di soggiorno, finalizzata al miglioramento dell’offerta turistica – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano - sia affidata al Comune, l’ente locale più omogeneo e capace di motivarne e documentarne l’uso. Come Associazione auspichiamo, dunque, che la tassa di soggiorno venga utilizzata sempre nella prospettiva di una politica del turismo che renda il nostro Paese sempre più conosciuto, attrattivo, competitivo e accogliente. Non siamo, tuttavia, contrari a future modifiche e innovazioni se e quando l’attuale normativa venga sostituita in modo concreto ed applicabile.”