Il prossimo 18 giugno a Lazise, sul Lago di Garda, si terrà il Convegno “Land of Garda. Identità, Organizzazione, Governance” organizzato dalla Camera di Commercio di Verona in qualità di soggetto coordinatore della DMO (Organizzazione di Gestione della Destinazione) Lago di Garda, nata nel 2015 per promuovere la destinazione turistica. “Il convegno - spiega Paolo Artelio, presidente del Consorzio Lago di Garda Veneto - vuole essere un punto di partenza per una riflessione condivisa su quale possa essere il futuro della destinazione turistica. Il Lago di Garda bagna le rive di tre Regioni diverse (Lombardia, Veneto e Trentino) e le potenzialità sono tuttora inespresse, nonostante la sola sponda veneta conti oltre 13 milioni di presenze (dati del 2017) di cui circa l'85% turisti stranieri di lingua tedesca, che posizionano la Città di Verona al 5° posto nella top ten delle destinazioni turistiche italiane.
I flussi turistici verso il Lago di Garda sono dunque in crescita. I dati relativi al 2017 infatti segnano un +1,4% di arrivi di turisti italiani (+769.335) rispetto al 2016 e +4,4% di arrivi stranieri (+2.088.095) per un totale di 2.857.430 nel 2017 (+3,6% rispetto al 2016). I turisti che arrivano sulla sponda veronese del Lago di Garda sono prevalentemente stranieri e i principali paesi di provenienza sono la Germania (5,9 milioni di presenze), i Paesi Bassi (1,5 milioni), il Regno Unito, l'Austria e la Danimarca. Inoltre, è forte anche la presenza di turisti israeliani, che arrivano non solo in alta stagione, allungando così la stagione turistica, ma ritornano più volte. Il Veneto, infatti, è la principale destinazione per i turisti che provengono da Israele. I turisti italiani che scelgono il Lago di Garda, invece, provengono prevalentemente da Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Emilia Romagna e Piemonte (in totale queste cinque regioni assorbono circa il 70% del totale di presenze italiane). Quello che si sta registrando è anche un forte incremento per il 2018 dell''ordine del 4,5% di arrivi e del 4% di presenze per il turismo estero e del 3,5% per quello nazionale.
Dati positivi, dunque, confermati anche dal Direttore Generale dell’Enit, Gianni Bastianelli: “Il 2017 è stato l'anno più importante per il turismo in Italia. Fatturato e numero di turisti, sia italiani che stranieri, sono in crescita. Positivo anche il dato sul turismo dei laghi, che sta incrementando, anche qui grazie a una notevole presenza straniera. Oggi il turista privilegia il rapporto con la natura, con il cibo, il benessere psico-fisico, la sostenibilità ma anche l’enogastronomia. Dunque, il nostro Paese non può essere secondo a nessuno.”
Aggiunge Paolo Artelio - “Il Lago di Garda unisce l'aria aperta al divertimento, grazie ai campeggi, allo sport, al buon cibo e alla montagna. In soli 20 minuti infatti con la funivia si arriva a circa 800 metri di altezza, sul monte Baldo, da dove si può ammirare il lago, con un paesaggio unico e un panorama mozzafiato. Tra circa un anno, inoltre, sarà terminata la pista ciclabile che costeggia il lago e che si interscambia lungo il percorso con altri circuiti creando così km di piste ciclabili per arrivare fin sulle colline e oltre. Dunque, il Lago di Garda come meta per giovani, dove sport, benessere e divertimento si uniscono, e dove si può trovare anche cibo sano e buon vino, grazie ai percorsi enogastronomici lungo le cantine della Valpolicella. Il Lago di Garda infine è soprattutto una destinazione sicura, essendo tra le mete più tranquille in Italia.”
Al Convegno del prossimo 18 giugno, che si terrà presso la Dogana Veneta di Lazise (VR), si metterà a confronto l’esperienza internazionale del Lago di Costanza (Austria, Germania, Svizzera), quella nazionale (Mibact), quella delle Regioni Veneto e Valle d’Aosta e quella della città di Bologna. Tra i presenti, Paolo Arena, componente di Giunta CCIAA Verona, Antonio Vezzoso, Marketing Representative Italy e Stefano Landi, Presidente SL&A Turismo e Territorio.
Luigi Ferraro