Grande e positivo riscontro per la tavola rotonda allestita nell’accogliente giardino interno IBIS Hotel Milano Centro, del Gruppo AccorHotels, e patrocinata dal Consolato degli Stati Uniti d'America a Milano, AITGL, IGLTA e con la collaborazione di Sonders and Beach Group: un tardo pomeriggio milanese di confronto e dibattito tra operatori del settore, istituzioni pubbliche e viaggiatori, che hanno esplorato l’hotellerie italiana, se pronta o meno a garantire un’accoglienza non discriminanteper il mercato LGBTQ. Tutto questo attraverso racconti ed esperienze realmente vissute da parte dei partecipanti. Un incontro che ha inaugurato il lungo pride week end della città meneghina, e un momento importante per lanciare un messaggio giusto e corretto. Nel dibattito il dato comune emerso è stato quello che molto lavoro c’è ancora da fare sulle piccole e medie realtà imprenditoriali del comparto turistico. Dopo una breve introduzione sul parterre presente, Paolo Colombo, vice caposervizio e conduttore La7 Sport, moderatore del dibattito, è andato diretto sul focus dell’evento: l’Italia come destinazione internazionale per il segmento IGLTA, accoglienza personalizzata, discreta e non discriminante, in vista del 2020, data della 37ma Convention Globale IGLTA sul Turismo LGBTQ che si terrà a Milano, città che ha battuto capitali altrettanto importanti.
A fare gli onori di casa Renzo Iorio, COO AccorHotels Italia e Grecia :“Noi Accorhotels vediamo la diversità come una ricchezza per l’azienda e soprattutto come parte integrante dell’esperienza di viaggio. Ci preoccupiamo di promuovere una formazione continua al nostro personale, basata sulla non discriminazione, né di genere, né di cultura, né tantomeno di orientamento sessuale, siamo fieri che Milano sia stata scelta come sede della 37ma Convention Globale IGLTA sul Turismo LGBTQ nel 2020 e di poter accogliere gli operatori che vi parteciperanno”.
Robert Paeslee, Console degli Affari Commerciali del Consolato Generale Stati Uniti d’America a Milano, alla scadenza del suo mandato quadriennale, è intervenuto riconfermando quanto sia stata produttiva e proficua la lunga collaborazione con Sonders and Beach Group, per entrambe le sponde, Italia e Stati Uniti d’America, promuovendo il comparto turistico in e out, e che senza dubbio l’Expo del 2015 e il suo Pride, all’interno del pavillon americano, sono stati il volano per nuove idee e iniziative congiunte.
Isabella Menichini che ha fatto le veci di Roberta Guainieri, Assessora al turismo e sport e qualità della vita Comune di Milano ha dichiarato: “Non è un caso se Milano si sia candidata e abbia vinto la gara per ospitare la 37ma Convention Globale IGLTA sul Turismo LGBTQ, perché in tema di diritti la città ha fatto un lavoro importante, dove accettabilità e inclusività sono state e continuano ad essere un impegno continuo, in una location con asset importanti come fashion, enogastronomia, design, in grado di offrire una qualità di vita positiva per i residenti e turisti”.
Alessandro Cecchi Paone, giornalista, conduttore TV e docente formativo è un viaggiatore business/leisure. Rientra al Pride dopo la legge sulle unioni civili e si prepara a supportare, attivamente, la big data del 2020. Ha commentato: “L’hotellerie italiana è ancora indietro in particolare le piccole strutture che non pongono in primo piano gli aspetti diversi & uguali, e che devono essere in grado di mediare nuove situazioni. Ribadisco quindi il ruolo importante della formazione in grado di realizzare il giusto match fra diritti e legittimo business”.
Alessio Virgili IGLTA Ambassador Italia, deus ex machina dell’evento 2020 che ospiterà circa 700 delegati tra media, operatori, influencers, decision leaders, ha partecipato alla 35ma Convention Annuale di Toronto dove Fabrice Houdart, Human Rights Officer presso l’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’ONU, ha dichiarato che il gruppo turistico internazionale Sonders and Beach è la prima realtà turistica italiana ad aver aderito agli Standards di Condotta per il Business dell'Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite: “Quello che vogliamo realizzare è un piano formativo da qui al 2020 sulla filiera turistica milanese, portando case history come AccorHotels Italia in modo da non far trovare impreparato tutto il comparto che sarà direttamente coinvolto nella kermesse 2020”.
Daniele Pallotta e Francesco Ridolfi, coppia gay nella vita, uniti civilmente, e travel bloggers hanno portato la loro esperienza in l’Italia, e nel mondo, ribadendo quanto sia importante la formazione del personale dal momento della prenotazione al check out di fine soggiorno.
A seguire Gabriele Piazzoni, segretario nazionale Arcigay ha commentato: “Le grandi catene alberghiere fanno lavoro formativo ma sono quelle piccole e medie di strutture con alcuni problemi e che dovrebbero essere supportate da Assessorati e Camere di commercio. Al momento il nostro impegno è di monitorare la piattaforma digitale di prenotazioni online in modo da anticipare e risolvere l’eventuale problema discriminativo”.
Maria Silvia Fiengo, dell’Associazione Famiglie Arcobaleno, ovvero con bambini al seguito, ha confermato che oggi l’atteggiamento è molto diverso rispetto al passato ma ancora molta strada c’è da fare. Selisse Berry, abituata a entrare e uscire dalla Casa Bianca come si entra ed esce da un Mall, Founder of Out & Equal Workplace Advocates dal 1996, nel suo breve intervento ha ribadito quanto sia prioritaria e fondamentale la formazione professionale per chi lavora, in particolare, a contatto con il pubblico. Antonia Monopoli, attivista per i diritti delle persone transgender - educatrice e consulente peer-to-peer, ha avvalorato quanto sia importante la formazione, in particolare per tutte le persone che sono all’accoglienza perché spesso l’ospite, il visitatore, che si presenta al desk è con un documento d’identità non conforme all’aspetto fisico. Come ultimo relatore Giovanna Ceccherini, sales manager Sonders and Beach Group, ha riaffermato l’importanza della appena conclusa Convention di Toronto, della prossima 37ma Convention di Milano, e presentato, come azienda direttamente coinvolta, i progetti futuri tra i quali Call me by Your Name itinerari attraverso le bellezze italiane.
Il prossimo appuntamento è per maggio 2019.