In nome della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale, Club Med lancia Goodbye Plastic Straws, iniziativa volta a ridurre l’utilizzo di oggetti in plastica monouso nei propri resort e aderisce inoltre al movimento World CleanUp Day, in programma il 15 settembre.
Sensibile ai problemi ambientali e attivo nella preservare la bellezza del nostro pianeta, Club Med si propone di ridurre progressivamente l’uso della plastica usa e getta in tutti i suoi resort, a partire da quelli situati in Asia, per estendersi poi al network mondiale. Le posate in plastica monouso sono state sostituite da quelle in melamina, lavabili e igieniche, mentre bicchieri e cannucce sono ora di carta. Le cannucce di carta sono fornite su richiesta seguendo la politica Straw on Request, in atto già da qualche anno secondo la certificazione Green Globe dei resort. La riduzione della plastica usa e getta nelle strutture Club Med mira a rinforzare l’impegno in tema di sostenibilità e a promuovere fra i propri ospiti la consapevolezza delle ripercussioni di un uso eccessivo della plastica a livello globale, invitando a riconsiderare l’effettiva necessità dell’utilizzo di cannucce di plastica. Verso una maggiore consapevolezza globale Un rapporto di Ocean Conservancy ha rivelato che degli 8 milioni di tonnellate di plastica scaricati negli oceani ogni anno più della metà viene dall’Asia. L’ampio utilizzo di plastica monouso nelle economie emergenti asiatiche indirizza il tasso di smaltimento di plastica del continente verso il raddoppiamento dei rifiuti di plastica negli oceani, fino a raggiungere i 250 milioni di tonnellate nel 2020.
L’International Coastal Cleanup (ICC), inoltre, ha stilato una lista dei 10 tipi di rifiuto da spiaggia più comuni, e sono tutti in plastica. Le cannucce si trovano in settima posizione accanto ad altri rifiuti comuni come incarti per alimenti, tubetti di dentifricio e bottigliette di plastica. Dopo l’avvio dell’iniziativa Straw on Request, il Club Med Phuket ha visto una riduzione del 76% circa dell’uso di cannucce di plastica nella struttura, che si traduce in un migliaio di cannucce in meno utilizzate nel resort ogni giorno. Club Med continua a invitare a una presa di coscienza e incoraggia gli ospiti a partecipare agli sforzi per la conservazione ambientale, affiggendo manifesti e segnaletiche che spiegano loro come possono contribuire, cominciando da una cannuccia in meno. Integrare le iniziative contro la plastica usa e getta in operazioni più ampie Club Med ha lanciato anche una serie di campagne ambientali ed esercizi integrati nelle sue attività quotidiane per evitare che la plastica contamini il mare.
L’adesione dei resort in tutto il mondo ai frequenti “Beach Clean-up” organizzati insieme a istituzioni e organizzazioni locali è testimonianza dell’impegno di Club Med verso la tutela ambientale. Il prossimo 15 settembre, più di quattordici resort (tra cui Cefalù e Kamarina in Italia, Djerba in Tunisia, Palmiye in Turchia, Agadir, Marrakech e Yasmina in Marocco, La Plantation d’Albion alle Mauritius, Ville di Finolhu alle Maldive, Bali e Bintan in Indonesia, Kabira in Giappone, Guilin, Sanya, Anji e Golden Coast in Cina, Punta Cana nella Repubblica Dominicana, Sandpiper Bay negli Stati Uniti e Rio Das Pedras in Brasile) prenderanno parte all’evento mondiale World CleanUp Day, con l’obiettivo di ripulire il pianeta dai rifiuti abbandonati, grazie all’aiuto di Gentils Organisateurs (GOs), Gentils Employés (GEs) e Gentils Membres (GMs) di ciascun resort coinvolto. Il resort di Phuket parteciperà invece al clean-up con il movimento 4Ocean e regalerà i braccialettini di 4Ocean realizzati con plastica riciclata agli ospiti che parteciperanno all’iniziativa.
Club Med vuole sensibilizzare anche i più piccoli, proponendo attività dedicate al concetto di ri-utilizzo. Attraverso “Clean Art Planet”, i bambini usano i pezzi di plastica trovati durante i beach clean-up per creare dei manufatti, stimolando la creatività e la consapevolezza ambientale nelle menti più giovani. Altre iniziative importanti Club Med contribuisce anche alla protezione della natura con programmi dedicati alla fauna locale. L’ équipe del Club Med Bintan gestisce un programma che segue la schiusa delle uova di tartaruga durante la stagione di nidificazione, per proteggere due specie in pericolo d’estinzione. Oltre duecento tartarughine sono nate e sono state liberate nella spiaggia del resort grazie a questa nursery. Un altro esempio è alle Maldive, dove Club Med è impegnato a ripristinare la vita marina che soffre ogni anno sempre più del surriscaldamento globale e dell’inquinamento dell’oceano. Gli ospiti sono attivamente coinvolti nell’installazione di una barriera corallina artificiale per dare rifugio ai pesci e ripristinare la vita acquatica nella laguna. Nel Club Med Kani è stato ideato un percorso pedagogico sottomarino intorno alla barriera corallina a cui gli ospiti possono partecipare per scoprire l’ecosistema dei pesci. Entrambe le attività sono gestite da un biologo marino che promuove la conoscenza della biodiversità locale, evidenziando l’importanza di sostenibilità, natura e protezione ambientale.