Sono finiti i tempi in cui il golf veniva considerato uno sport d’élite, oggi passeggiare sul campo da 18 buche non è solo uno status symbol ma un vero e proprio escamotage per tenersi in forma ed allungare la vita senza l’ansia della palestra e approfittando di vere e proprie oasi naturali. La composizione del green, infatti, è l’ideale per praticare attività ad impatto medio-basso, e se ci si mette anche una location eccezionale allora l’occasione è davvero perfetta. Il Kempinski Hotel Adriatic ha il suo Golf Club privato a soli 100 metri dal mare e propone ai suoi ospiti un pacchetto comprensivo di accesso al green e molto altro.
Il Pacchetto Stay and Play Golf comprende: sistemazione di lusso; colazione gourmet presso il ristorante Dijana dell’hotel; ingresso alla Spa di 3000 metri quadrati (sauna, piscina e fitness studio); benvenuto di frutta in camera all’arrivo; due ingressi al green da 18 buche ad adulto; check in anticipato e late check out (soggetto a disponibilità); Wifi; parcheggio in garage.
Prezzo a partire da Euro 120,00 a persona in camera doppia.
Valido fino al 4 novembre 2018.
Una ricerca del 2017 della University of Edinburgh e dell’University College di Londra, realizzata riassumendo oltre 300 studi svolti in 24 paesi diversi, ha evidenziato come il golf possa essere un valido alleato del benessere psicofisico e possa concorrere ad allungare la nostra vita. Non può essere un caso, infatti, se sono ormai oltre 55 milioni le persone che nel mondo giocano a golf. Che siano forse i depositari del segreto della lunga vita? A guardare i dati sembrerebbe proprio di sì.
Iniziamo a capire quali sono i vantaggi del golf. Il primo della lista è senz’altro l’assenza di limite dovuto all’età: giovani o meno giovani il golf è consigliato a tutti, a prescindere dal livello in cui si gioca. Secondo lo studio britannico, infatti, il golf migliorerebbe l’apparato cardiovascolare, respiratorio e metabolico. Ma non solo: essendo uno sport di medio-bassa intensità è consigliato anche nelle fasi riabilitative perché incide sull’equilibrio e sul movimento e perfeziona resistenza e funzionalità muscolare.
Non bisogna pensare che il golf sia uno sport leggero: per fare qualche valutazione basti pensare che un golfista medio, che non si avvalga di caddy o di mini car, compie tutto il giro delle buche portando con sé molte mazze diverse; palle; guanti; scarpe chiodate e molto altro. Camminare da una buca all’altra, in un green da 18 buche, vuol dire percorrere dai 6 ai 13 chilometri, per un totale di 12.000 o 17.000 passi. Inoltre, i campi da golf alternano tratti pianeggianti ad altri più impervi, laghetti e depressioni sabbiose: tutto ciò crea non solo meravigliose oasi naturali, ma anche luoghi perfetti dove svolgere attività di tipo aerobico (la passeggiata da una buca all’altra) alternata ad attività anaerobica (nel momento in cui si esegue lo swing).
Lo Swing, altra attività che non va presa alla leggera: il complesso movimento che si compie con la mazza per mandare la palla in buca, oltre a richiedere una buona tecnica, necessita anche di coordinazione, flessibilità e forza per colpire e spedire la palla a grandi distanze.