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 Si chiama Malta … e ce n’è una per ognuno di voi
Tutto è straordinario a Malta: antiche città, coste selvagge e magnifiche e vita notturna frizzante fanno dell’Arcipelago, una delle destinazioni più intriganti del Mediterraneo. Malta è meta per giovani e meno giovani. Per gruppi di amici e per famiglie. Per donne che amano viaggiare da sole o per coppie in pensione alla ricerca di relax, buon cibo e cultura.
Le spiagge
Sicuramente a Malta le spiagge non mancano e, soprattutto, si può godere del magnifico clima mediterraneo fino ad ottobre inoltrato.
Un mare adatto agli amanti degli sport acquatici, a chi pratica paddle o kayak, snorkeling o immersioni. Acque calme e limpide per famiglie con bambini, sempre meraviglioso per rilassarsi e godersi un ottimo cocktail al tramonto.
Non perdete la Golden Bay, una delle più belle spiagge di Malta, situata nei pressi di Mellieha. I suoi bassi fondali sono perfetti per i bimbi e i nuotatori meno esperti, mentre la sabbia dorata è un invito a prendere il sole. La spiaggia di Mellieha è celebre anche per la vicina Armier Bay, uno dei lidi meglio organizzati di tutto l'arcipelago, dove è possibile praticare tutti gli sport acquatici. Irrinunciabile Paradise Bay, o Baia Paradiso, situata a nord nella zona di Cirkewwa e delimitata da due promontori: la sabbia è fine e dorata mentre i fondali sono tra i più indicati di tutta l’isola per snorkeling e immersioni.
Il mare e la costa che lambisce restano comunque i protagonisti indiscussi dell’arcipelago e a Gozo troviamo altri spunti mozzafiato. La Ghasri Valley è uno spettacolare taglio nella roccia a cui si può accedere agevolmente quando il vento è calmo: la sensazione è quella di poter trascorrere qualche momento di intimità protetti dalle rocce. Quel che amiamo di Ramla Bay è il suo colore: arancio-cremisi-oro, a seconda della luce del giorno e della stagione. Ma la più famosa e rrcercata è la Blue Lagoon di Comino, un braccio di mare racchiuso tra due scogli, dove la corrente ha creato una meravigliosa piscina di sabbia bianca dagli irresistibili colori tropicali
E dopo il mare…tradizione e cultura
Le tradizioni e la cultura maltesi sono la sintesi perfetta e secolare di almeno tre filoni: la tradizione araba, quella italiana e cattolica e quella britannica. L’anima araba si percepisce nell’affascinante lingua maltese. La vicinanza con la tradizione e la cultura italiane è di lunga data e tenace: mitigata solo dal periodo di controllo inglese. Nelle case maltesi si segue la TV italiana e i riti relativi alle feste di nozze, alle celebrazioni natalizie e alle processioni religiose in onore di santi non sono così lontani da quelli seguiti nella nostra Italia meridionale. L’impronta britannica non solo nell’uso pubblico dell’inglese, ma anche nella guida a sinistra e nelle numerose auto ancora circolanti, vecchi modelli britannici degli anni ’60 e ’70.
 Malta è permeata di ricchezza storica e magnificenza. Dall’elegante e sontuosa Valletta, Capitale della Cultura Europea nel 2018, riqualificata da imponenti progetti di recupero, restauro e valorizzazione dei monumenti: tutta la cinta muraria, che circonda il nucleo storico, è stata restaurata. Anche i quartieri verso il mare sono stati riqualificati. E, per la prima volta nella sua storia, per l’occasione, Malta ha chiamato un grande architetto per intervenire sul suo tessuto urbano: Renzo Piano, che ha progettato un nuovo ingresso della città, un nuovo Parlamento e il ripristino della Royal Opera House.
Ma non possiamo non menzionare Le Tre Città, ovvero Bormla, Birgu e Isla, sicuramente le aree più ricche di storia, le più affascinanti e caratteristiche di tutta Malta.
Birgu è una delle zone più monumentali di Malta, al pari della vicina Valletta, e ruota intorno alla fortezza di Sant’Angelo, grande bastione fortificato considerato il fiore all’occhiello del regno dell’Ordine di San Giovanni, fondamentale baluardo sia durante il Grande Assedio Ottomano del 1565, che durante la Seconda Guerra Mondiale. Isla un tempo era proprio un’isola, oggi in effetti è collegata a Bormla tramite una strada. Il limite di Isla è costituito dal bastione di San Michele. Vale la pena percorrerla tutta per arrivare fino ai giardini Gardijola, con uno splendido panorama su Valletta. Bormla ha ben due linee di fortificazione: le Santa Margherita Lines, interne e più antiche, e le Cottonera Lines, più esterne. La Chiesa dell’Immacolata Concezione è il principale monumento della città, incredibilmente sopravvissuto ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Ma dovete sapere che…
Le Tre Città si chiamano in maltese Isla, Bormla e Birgu ma in realtà ognuna ha anche dei nomi onorifici: Senglea per Isla, Cospicua per Bormla e Vittoriosa per Birgu. Questi nomi onorifici (Senglea, Cospicua e Vittoriosa) sono quelli che troverete su guide e mappe in lingua italiana (incluso google maps). In loco però si usano normalmente i nomi in maltese.
 Vi è venuta fame?
La cucina maltese è il risultato di lunghe relazioni tra gli abitanti e i molti invasori che hanno occupato le isole dell’arcipelago nel corso dei secoli. Questo matrimonio di sapori ha dato oggi un eclettico mix di cucina mediterranea. Andate alla ricerca di quei ristoranti che offrono la cucina locale, servendo le proprie versioni delle varie prelibatezze.
Il piatto tradizionale di Malta è rustico e varia in base alle stagioni. Provate "Lampuki Pie" (torta di pesce), stufato di coniglio, "Bragioli" (olive di manzo), "Kapunata" (versione maltese della ratatouille o caponata siciliana), e la zuppa di vedova, che comprende un piccolo sformato di "Gbejniet" (pecora o formaggio di capra). Sulla maggior parte dei banchi alimentari noterete "Bigilla", un denso paté di fave con l'aglio. Gli spuntini che devono essere provati sono gli "hobz biz-zej" (fetta di pane intinto in olio di oliva, strofinato con pomodori maturi e riempito con un mix di tonno, cipolla, aglio, pomodori e capperi) e il "pastizzi" (pasta sfoglia ripiena di ricotta o purè di piselli).
Le stelle di Malta … lo sapevate che
Lo scorso 27 febbraio, Michelin ha lanciato la prima Guida Michelin Malta annunciando anche il nome del vincitore della prima stella Michelin dell’arcipelago. Come da tradizione, la nuovissima Guida raccoglie i nomi eccellenti della ristorazione maltese, simbolo della grande varietà di stili culinari presenti a Malta, Gozo e Comino.
Malta si sta affermando sempre di più come destinazione gastronomica dove è possibile assaporare una vasta gamma di piatti che sono anche emblema delle influenze lasciate dalle numerose civiltà che qui hanno trovato nei secoli la propria casa. In virtù di questo bagaglio culturale MTA ha sempre sostenuto la sfaccettata storia culinaria delle isole, difendendo la gastronomia locale e sostenibile che oggi è capace di proporre le tecniche più tradizionali in un contesto culinario moderno e vivace.
I primi ristoranti maltesi che hanno ottenuto una stella Michelin sono:
- De Mondion – Chef Kevin Bonello
- Noni – Chef Jonathan Brincat
- Under Grain – Chef Victor Borg
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