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![]() Benvenuti in Catalogna!
La Catalogna è una destinazione mediterranea, con una storia millenaria, una cultura e una lingua proprie ed un rilevante patrimonio monumentale e paesaggistico. Gode di un clima temperato e mite che la rendono visitabile tutto l’anno. Non a caso, è la regione più visitata di tutta la Spagna! Scopriamo insieme il perché?
Una destinazione per tutti
Raggiungibile dall’Italia in aereo, nave oppure in macchina, la Catalogna è una destinazione idonea per tanti viaggiatori per la gran varietà di possibilità che offre. Mentre i Pirenei sono un luogo ideale per lo sci, il trekking e il turismo attivo durante tutto l’anno, il litorale catalano alterna alte scogliere con insenature nascoste, lunghe spiagge di sabbia, spazi naturali protetti in riva al mare e numerose possibilità di praticare sport nautici. L’entroterra catalano nasconde alcuni dei gioielli meno conosciuti della Catalogna, come chiese e monasteri romanici, imponenti castelli, i parchi naturali del Montseny e di Montserrat, e chilometri di vigneti da cui provengono i migliori vini catalani.
Barcellona: l’essenza catalana
Barcellona è la capitale della Catalogna. Una città aperta, accogliente, diversa, con più di 2000 anni di storia.
Fra gli antichi quartieri nei pressi del mare e la montagna, si apre l’Eixample in tutto il suo splendore. Si tratta di un modello di ordinamento urbanistico unico in Europa, progettato nel 1860 da Ildefons Cerdà, uno dei fondatori dell’urbanistica moderna. L’Eixample barcellonese accoglie i principali gioielli architettonici modernisti d’Europa.
Barcellona è anche una città di musei, dal romanico del Museu Nacional d’Art de Catalunya (MNAC) alla modernità del Museu d’Art Contemporani de Barcelona (MACBA) o al Centre de Cultura Contemporània de Barcelona (CCCB), fino ai grandi esponenti del Modernismo come il Complesso Modernista di Sant Pau, la Casa de les Punxes o la Casa Vicens. È anche una città di teatri, con sempre più numerosi spazi scenici di formato ridotto, piccole gallerie d’arte, e di eventi internazionali, come i festival musicali Primavera Sound, Sónar o Festival de Pedralbes.
Le capitali della cultura catalana
Oltre a Barcellona, Girona e Tarragona hanno svolto un ruolo molto importante nella storia della regione e ciò si può facilmente percepire passeggiando tra le sue strade e vicoli.
Girona, a solo un’ora a nord di Barcellona, è vivacissima sia d'estate che d'inverno, e merita assolutamente una visita soprattutto per la sua cattedrale simbolo della città e per il quartiere ebraico, uno dei più grandi e meglio conservati di tutt'Europa. Da non dimenticare il Temps de Flors, un pittoresco festival floreale primaverile definito "un festival di colori"; poi da non perdere assolutamente, el Celler de Can Roca, eletto miglior ristorante del mondo nel 2015 e che ha contribuito nel far diventare Girona capitale gastronomica della Catalogna.
A un’ora a sud di Barcellona, invece, Tarragona, capitale della Costa Daurada, mette a disposizione una storia millenaria. Passeggiando per le sue strade, non si può fare a meno di notare la significativa influenza storica dell’Impero Romano, ammirando l'anfiteatro o passeggiando nell'antico teatro romano. Dichiarata dall'UNESCO Città Patrimonio dell'Umanità, Tarragona offre anche eventi e festival allegri e dinamici durante tutto l'anno, come il Tarraco Viva, rendendola così città affascinante e briosa, sia di giorno che di notte.
La costa catalana
Oltre alle città, la Catalogna vanta numerosi attrattivi turistici, tra i quali 580 chilometri di costa e paesaggi mozzafiato. A nord della regione, la Costa Brava è caratterizzata dalle scogliere a strapiombo sul mare, le isolette e una vegetazione che lambisce il livello dell’acqua. Sulla Costa Barcelona, nei dintorni del capoluogo, predominano spiagge ampie, sabbiose e baciate dal sole. La Costa Daurada, più a sud, offre anch’essa spiagge estese con sabbia soffice e bassi fondali insieme a tante altre attrazioni. Nella parte più meridionale della regione, la costa delle Terres de l’Ebre comprende l’importante parco naturale del Delta dell’Ebro, caratterizzato da spiagge vergini poco battute e una gran varietà di flora e fauna.
Cultura e tradizioni
Ma al di là del mare, la Catalogna si caratterizza per un importantissimo patrimonio culturale. Dalí, Miró, Domènech i Montaner e Gaudí sono solo alcuni dei geni catalani che hanno trasformato la destinazione in un gran museo all’aria aperta. Numerosi musei, castelli, città medievali, festival, sagre e paesaggi di grande bellezza fanno della Catalogna una destinazione imperdibile. Grazie a questo lascito storico e culturale, l’Unesco ha dichiarato in Catalogna undici beni Patrimonio dell’Umanità, due Patrimonio Immateriale La Patum a Berga e I Castellers (torri umane) e due Riserva della Biosfera.
Ma le caratteristiche della Catalogna fanno sì che ogni anno vi siano luoghi e concetti che sono inseriti nella lista d’attesa dei candidati al riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità. È il caso del Turó de la Seu Vella di Lleida, un insieme monumentale del XIII e XIV secolo che è divenuto il simbolo della città, o dell’interessante frontespizio del Monastero di Ripoll, narrazione biblica eseguita in pietra nel XII secolo. Vanno inoltre ricordate le candidature della “Diada de Sant Jordi”, in cui i catalani festeggiano la Giornata Internazionale del Libro scambiandosi libri e rose, e della rumba catalana come Patrimonio Immateriale.
Turismo in famiglia
Gran parte dei turisti che visitano il territorio catalano sono famiglie. Per questo motivo la Catalogna è stata pioniera in Europa nella ricerca di un marchio certificato di qualità per destinazioni specialmente sensibili al turismo familiare. Al programma di Turismo Familiare dell’ente partecipano oltre 50 comuni e più di 400 aziende.
Questo programma garantisce che la Catalogna è una destinazione con un’offerta di alloggio e di ristorazione adeguata alle necessità delle famiglie: mini-club con animatori, zona giochi infantili, parchi acquatici e tematici, seggioloni e menù infantili nei ristoranti, piscine infantili, braccialetti identificativi, personale di sorveglianza in tutte le destinazioni, ampia programmazione di animazione infantile di strada, stanze comunicanti, disponibilità di culle e passeggini, protettori di prese di corrente. Attualmente ci sono in Catalogna 27 destinazioni di turismo familiare: 19 con il marchio Spiaggia in famiglia e 8 con quello di Natura e Montagna in famiglia.
![]() Gastronomia e turismo del vino
La cucina catalana fa parte del gran concerto della cucina mediterranea, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. La variegata gastronomia catalana può essere riassunta in tre grandi poli: la cucina di montagna e dell’entroterra, in cui la fanno da padrone la carne, i formaggi, gli insaccati e i prodotti dell’orto, del bosco e dell’aia; la cucina di mare, con gustoso pesce spesso accompagnato da riso, pasta o patate; la cucina borghese e di città, che rielabora piatti tradizionali e reinterpreta quelli internazionali. Come riconoscimento a questa tradizione e ricchezza culinaria, la Catalogna è stata eletta Regione Europea della Gastronomia 2016.
La gastronomia catalana offre ai sensi un ventaglio di possibilità di viverla in molti modi. Curiosare fra le bancarelle di un mercato; godere una giornata di pesca con pescatori professionisti; cucinare piatti tipici; visitare caseifici artigianali, laboratori d’insaccati o frantoi; conoscere gli interni delle cantine; visitare musei… Una delle proposte singolari è l’alloggio in uno dei 48 Hotel Gastronomici. Stabilimenti di piccolo formato e familiari che offrono una proposta gastronomica in cui spiccano piatti di cucina catalana elaborati con ingredienti di prossimità e prodotti con denominazioni di origine protetta DOP e indicazioni geografiche protette IGP e vini catalani. Con 11 D.O. di vini, una di “cava”, diversi itinerari già strutturati e circa 500 cantine produttrici, la Catalogna è una delle destinazioni enoturistiche più importanti del Mediterraneo.
Natura e turismo attivo
La Catalogna è la destinazione ideale per gli amanti della natura, con parchi ed altri spazi tutelati, ideali per la pratica di attività ricreative, d’avventura e di contemplazione della natura, tutto ciò a poca distanza dalla città di Barcellona. Più del 30% del territorio catalano gode di un qualche grado di tutela speciale. Oltre a un parco nazionale, Aigüestortes i Estany de Sant Maurici, nel cuore del Pirenei, ci sono 14 parchi naturali sparsi per tutta la regione e diverse riserve marine e naturali.
La straordinaria biodiversità del paesaggio catalano permette al visitatore di praticare rafting o idrospeed nei fiumi; navigare in kayak in mare e fiumi; fare canyoning; volare in deltaplano, parapendio, pallone aerostatico; saltare in paracadute, montare a cavallo o praticare scalata. La sua costa offre inoltre una grande varietà di fondali marini.
Per gli amanti della bicicletta, esiste una vasta offerta per conoscere e percorrere la Catalogna su due ruote: le Vies Verdes sono dei sentieri accessibili che hanno sfruttato vecchi tracciati ferroviari abbandonati, la strada Pedals de Foc, che porta a scoprire gli scenari del Parco Nazionale d’Aigüestortes i Estany de Sant Maurici, e alcune reti di percorsi cicloturistici come quella del Baix Empordà.
Per gli amanti del trekking, esplorare i Camins de ronda è un'eccellente opportunità per ammirare i diversi paesaggi della costa catalana. Da non perdere anche il Parco Naturale della Zona Vulcanica della Garrotxa, la zona vulcanica più importante della penisola iberica con circa 40 crateri, oppure il Camí de Sant Jaume, tratto del Cammino di Santiago che attraversa la Catalogna; la Strada dei Monasteri Cistercensi, in Costa Daurada, o la Via Ignaziana, che segue i passi di Sant’Ignazio di Loyola.
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