Benvenuti al programma di formazione "Giro del mondo" in quiz!
 Chiariamo subito: Cabot Cove, il paesino di Jessica Fletcher, la “Signora in Giallo” non è nel Maine e s'ispira a Cape Cod in Massachusetts, benché poi la serie televisiva sia stata filmata ben altrove. Mentre confermiamo che Stephen King vive a lavora a Bangor e ha ambientato nel Maine la maggior parte dei suoi romanzi. Ciò nonostante lo stato nella regione del New England non si può certo identificare con le arcane presenze dei suoi libri.
Ben al di là delle svariate trasposizioni cinematografiche e televisive, il Maine è riconosciuto tra gli stati più salubri della nazione, con una scarsa densità di popolazione ed un territorio talmente vasto quanto i rimanenti cinque stati del New England messi insieme. La sua costa ricamata come un pizzo da fiordi ed insenature, penisole ed istmi tocca oltre 8000 km ed è contornata da almeno 2000 isole ed isolotti. Un litorale cosparso di massi, con onde che s'infrangono sulle rocce. Le ritrasse bene il nativo Wislow Homer: gli scogli del suo ritiro pittorico a Proust Neck (a sud di Portland) stanno come alle ninfee di Monet. L'artista assisteva alle potenti tempeste, alle dense nebbie, allo slancio delle onde dell'Atlantico settentrionale ed alla misteriosa bruma che scende a terra e, traduceva sulle tela gli effetti della luce sull'acqua e l'impatto di questi elementi sulla vita della gente che in questi posti viveva. Traspare il profumo salmastro, si sente il vento che fischia. Si potrebbe tradurre questa terrificante disumanità dell'anima che rotea nella mente della natura con un'unica immagine: the old man and the sea.
Potete rivivere al meglio l'attrazione di questa natura aspra del Maine durante i mesi di maggio e d'ottobre. Lo "Stato dei Pini" sa anche illuminarsi di colori accesi: sulle banchine portuali o sui moli di miriadi di villaggi di pesca ove s'impilano astici colorati di un arancio brillante. Durante la stagione del lupino a giugno, quando centinaia di vivaci fiori viola coprono i prati; oppure d'estate, tra fine luglio e metà settembre, quando un meraviglioso mare di blu invade i campi dei mirtilli selvatici, creando un paesaggio mozzafiato ed un'atmosfera rilassata tipica del versante nord orientale dello stato. Questa bacca deliziosa appartiene al Maine, al suo ambiente ed alla sua cultura sin dai tempi degli indiani nativi Wabanaki che ne riconobbero le sue proprietà nutrizionali e pratiche, uniche nel gusto: nelle torte con le bacche essiccate, nelle zuppe e stufati di stagione, negli sciroppi medicamentosi e - poiché cariche di colore blu - nella tintura. La bacca - selvatica o coltivata - fa del Maine il più importante produttore degli Stati Uniti. Tant'è la sua icona da farne la bacca ufficiale dello stato!
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Quando la parola “Maine” e “cibo” si combinano, è inevitabile pensare all'astice, altro primato di questo stato tanto che il 90% del crostaceo servito nei piatti americani è catturato nelle sue acque oceaniche. Anche questa cultura non si limita all'aspetto gastronomico; ci si può imbarcare a bordo di un'aragostiera in uno dei tanti tour lungo la costa ed apprendere così tanto di questo iconico Homarus americanus. Tra pescherecci ed imbarcaderi, barche ed attracchi, il mare detta una buona parte dei ruoli di questa lunga frastagliata costa atlantica, non foss'altro che lungo queste sponde esiste ancora la più grande flotta di windjammers, velieri oggi designati National Historic Landmark. Ed è proprio a bordo di una di queste maestose imbarcazioni a vela legnee che si esplora al meglio la fascia costiera, i piccoli caratteristici villaggi di pesca, la costellazione di isole, i numerosi fari, godendo emozionanti avvistamenti della natura marina, balene, foche, pulcinelle di mare in uno dei più struggenti scenari salmastri. L'arte del Windjamming non è essenzialmente comparabile a nulla su questa terra; richiede uno stile di viaggio lento senza più doversi preoccupare di nulla ed abbandonandosi alla decisione dei venti e delle maree, avvicinandosi sempre più alla natura e facendo sì che questa ci seduca, ci nutra, ci rilassi, ci faccia gioire. La vista sarà sempre splendida. In estate a giugno molteplici sono le parate di queste golette atlantiche: pittoreschi i Windjammer Days a Boothbay Harbor, oppure il favoloso Windjammer Festival a Camden nel weekend del Labor Day a inizio settembre.
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Potreste anche fare una spedizione alla scoperta di alcuni tra i 65 fari costieri: ognuno ha la sua unicità. Dal West Quoddy Head light con la sua torre a strisce cha ricorda una caramella oppure il Marshall Point Lighthouse dove Forrest Gump completa la porzione orientale del suo zigzagare di corsa, o l'impeccabilmente fotogenico Nubble Lighthouse. E' un incontro quasi fatato con la storia del Maine e dell'America. Non tralasciate lo storico Portland Head Light a Cape Elizabeth, primo ad essere costruito dopo la creazione degli Stati Uniti (1791), ed ancora rimane uno dei più antichi della nazione. Fu immortalato in vari olii e acquarelli da Edward Hopper; ammantato da una luce brillante, integra e chiara, il pittore lo adotta a simbolo dell'individuo solitario che affronta stoicamente la società industriale. Si trova al Fort Williams Park, con un museo storico, sentieri per passeggiate ed un arboreto con magnifica vista sulla Casco Bay. Approfittate più a nord della più grande città del Maine, Portland, antica città portuale, con un’architettura federal style e un bel lungomare, una variegata comunità di artisti molto attivi a livello culturale e un eccelso Portland Museum of Art. Il faro di Pemaquid a Bristol offre un prezioso Fisherman’s Museum al primo piano della casa del guardiano del faro, oltre alla possibilità di affittare l'appartamento al secondo piano! Se i fari sono la vostra inclinazione sappiate che ogni anno a settembre se ne possono esplorare oltre 20 durante il Maine Open Lighthouse Day. Non importa se dal mare oppure dalla strada costiera Route 1, poiché il vero senso della tradizione marittima del Maine illumina tutta la costa. Non tralasciate il Maine Maritime Museum a Bath o il Penobscot Marine Museum di Searsport che organizza gite in mare dedicate ai fari.
I percorsi scenografici del Maine si possono intraprendere seguendo semplicemente una delle sue tante diverse Scenic Byways, di cui ben quattro sono state inserite nella collezione delle National Scenic Byway o All-American Road. Sono diverse le prospettive paesaggistiche: dalle Western Mountains alla costa aspra della zona del Downeast. Ma ognuna preserva il suo carattere rurale, le sue arti e tradizioni e l'abbondante fauna selvatica.
L'Acadia All-American Road di circa 65 km è talmente speciale da essere considerata al livello massimo. Dalla terra ferma si accede all'isola di Mt. Desert Island ed alla cittadina di Bar Harbor. Per un secolo Francesi ed Inglesi si fronteggiarono per il predominio in questa regione, ma molto prima vi risiedevano le culture indiane che fecero di quest'isola la propria dimora. Poi nel 20° secolo fu grazie al contributo di famiglie abbienti e di John D. Rockefeller, Jr., che si costruirono strade per carrozze. Su queste stesse strade oggi si può pedalare in bicicletta o camminare verso uno dei 26 sentieri di montagna, ammirando 22 laghi e laghetti, spiagge e meraviglie della natura che costituiscono l'Acadia National Park. I più saggi abbandoneranno l'uso del veicolo per affidarsi al sistema gratuito dell' Island Explorer - un network di bus ibridi che collega il parco con locande, campeggi e le comunità isolane (giugno-ottobre). Ma non è solo la forma di Mt.Desert (280 km²) somigliante ad una chela e creata dai ghiacciai ad essere unica. Il parco - che ricopre abbondantemente l'isola - ospita 40 specie di animali selvatici: il cervo dalla coda bianca, il porcospino, la puzzola, l'alce, il castoro, il coyote, la volpe, il puma e l'orso nero. Dalla cima di Cadillac Mountain a 460 mt si assiste al primo sorgere del sole negli Stati Uniti! Bass Harbor Head Light è l'unico faro a Mount Desert Island. Uno dei percorsi più suggestivi sono i 43 km della Park Loop Road con viste sulla costa oceanica, sulle foreste e sulle montagne e le sue meraviglie naturali: Sand Beach, Thunder Hole, Otter Cliff. "Isles des Monts Desert" - scoperta dal navigatore e cartografo francese Samuel de Champlain nel 1604 - non è l'unica isola a formare questo parco nazionale insulare, l'unico del genere nel continente statunitense. Isle au Haut è un'altra isola al largo della costa da Stonington. In parte minima abitata fuori dal perimetro del parco federale, la si raggiunge con un traghetto e le visite sono limitate. Infine la Schoodic Peninsula è l'unica parte dell' Acadia National Park sulla terraferma; è una terra granitica che subisce l'erosione delle ondate tempestose e delle maree; offre la punta Schoodic Point dalla quale lo sguardo spazia su Mount Desert Island con le aragostiere, i gabbiani e le foreste che la ricoprono. Dai 134 mt della cima di Schoodic Head si aprono altre viste sull'oceano, le foreste e le montagne. Lungo i 10 km di strada si avvistano fari, uccelli marini e isole forestali. Si può solo immaginare il gigantesco ghiacciaio che lentamente si sciolse, si ritirò e lasciò 18.000 anni fa tanta bellezza. Così come non è poi difficile capire perché gli Indiani Abenaki 5000 anni fa chiamassero questa terra “Pemetic” (la terra inclinata).
 Se ancora non siete sazi di paesaggi selvaggi e cercate ancor più isolamento e natura all'ennesima potenza, il Baxter State Park a Millinocket, nel Maine centro-settentrionale, è decisamente un luogo ove non esiste acqua corrente, elettricità o strade pavimentate, tanto meno negozi o pompe di benzina. Qui la natura é allo stato puro e ogni distrazione creata dall'uomo é stata eliminata. Non é nemmeno concesso l'uso di dispositivi audio o visivi per non disturbare la fauna selvatica. Il parco statale vuole rimanere “forever wild.” Qui sorge la più alta montagna del Maine, Mount Katahdin (1605 mt), il capolinea settentrionale del sentiero degli Appalachi. E' la pace della natura per concedersi camminate, pesca, nuoto, gite in barca e - d'inverno - in motoslitta.
Siete convinti che il Maine non sia cosa da pochi giorni? Fate del Maine il vostro "main trip"! Volendo leggetevi anche Olive Kitteridge di Elizabeth Strout ambientato in questo stato, così che ne apprezzerete ancor più la natura, che osserva tutti, immutabile, noncurante e bellissima come nel Maine.
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