“Il 43% degli italiani preferisce andare in crociera quando trova offerte vantaggiose. Il tariffario è dunque per il cliente il fattore più importante nella scelta della crociera perfetta – parola di Claudia Marmorato, direttore vendite CLIA che si fa portavoce dei dati emersi dal sondaggio CLIA. Sono 24,7mln i passeggeri che nel 2016 hanno scelto la vacanza in crociera. Per il 2017 si punta ancora più in alto, con il totale di passeggeri che dovrebbe raggiungere i 25,8mln. “Una delle cause principali della continua e florida crescita è il livello di personalizzazione dell’offerta che siamo in grado di offrire ai nostri clienti in tutto il mondo - spiega Cindy D’Aoust, presidente e amministratore delegato di CLIA - L’industria crocieristica ha un’abilità senza precedenti nell’analizzare la domanda e reagire a ciò che vogliono i clienti. Ed è per questo che la nostra industria continua a crescere”. Quasi il 60% degli italiani sono partiti e tornati in un porto nazionale, di cui soltanto per il 3% era la prima volta in crociera, mentre il 25% dei nostri connazionali ha scelto questa tipologia di vacanza almeno 10 volte, segno che la fidelizzazione nel settore è vincente.
“Il trade deve sfruttare la tecnologia odierna per venire a conoscenza di aziende diverse da quelle che vende da oltre 20 anni. L’offerta crocieristica italiana è una delle più ampie in assoluto – ricorda Federico Costa di Crocierepro.it e Top Cruises – Formazione è la parola d’ordine, perché purtroppo nel momento di proporre un’offerta differenziata al cliente viene ancora a mancare la consapevolezza del prodotto”. “L’80% del mercato italiano si muove purtroppo ancora intorno ad un duopolio, e questo è causato anche dal fatto che CLIA in Italia dovrebbe essere più presente - rincara la dose Francesco Paradisi, senior manager business development per l’Italia Norwegian Cruise Line – gli agenti di viaggio non riescono ad avere una conoscenza completa del prodotto, bisogna ristrutturare la promozione crocieristica in Italia, facilitando l’ingresso anche alle compagnie americane”.
“Il segmento crocieristico cresce in funzione dell’offerta – spiega Leonardo Massa, country manager Italia MSC Crociere – e la possibilità di crescere ancora è tanta: il turista italiano conosce il mercato, è già da tempo avezzo alla crociera, quello che mancava era la varietà dell’offerta. La domanda della crocieristica invernale, per fare un esempio, che fino ad una decina di anni fa era pressocchè nulla, sta crescendo anno dopo anno, e nel 2016 60mila italiani hanno scelto una crociera d’inverno”. Tra le nuove destinazioni crocieristiche troviamo Abu Dhabi, con il nuovo terminal inaugurato lo scorso dicembre: “Per noi le crociere sono un mercato piccolo, ma su cui stiamo investendo molto – precisa Dora Paradies, country manager Italia Ente Abu Dhabi – la porzione crocieristica va da maggio ai primi di giugno e nella stagione 2015/2016 ha accolto 250mila turisti. Per il 2017 si punta a 260mila, ma se vogliamo allungare la vista ancora più in là e sognare in grande per il 2025 si punta ad 800mila crocieristi. Sono 9 le compagnie che transitano ad Abu Dhabi e per gli italiani, il nostro secondo mercato crocieristico dopo i tedeschi, questo è un ottimo modo di approcciarsi alla città. Vengono, la scoprono, se ne innamorano e tornano a visitarla”.