Alpitour lancia il nuovo contratto commerciale Zoom, che prevede over commission con variazioni di punti percentuali dell’1.5/2 per le agenzie che realizzano le vendite in ogni stagione dell’anno e l’ulteriore bonus previsto dal Grande Slam per le adv virtuose che realizzeranno gli obiettivi prefissati su tutte e tre le società (Alpitour Spa, Eden Viaggi Spa e Press & Swan Spa).
La nuova strategia, presentata ieri nella sede torinese del tour operator, punta “su un contratto commerciale rivoluzionario e coraggioso, condiviso nell’impianto da tutto il Gruppo, pur declinandosi diversamente per ogni società. – dichiara il direttore tour operating di Alpitour Spa Pier Ezhaya – che premia la qualità e non la quantità, non pensato in un’ottica di network e realizzato per inviduare due corridoi, distinguendo le adv che ci seguono tutto l’anno e quelle che lo fanno saltuarialmente o nei periodi di punta”. “Verranno premiate – continua Pier Ezhaya – la capacità dell’agenzia di equilibrare le vendite in ogni stagione dell’anno e di proporre l’intera gamma di brand per ognuna delle SpA. Quasi il 100% della nostra distribuzione è in mano alle agenzie e nessuna verrà lasciata indietro: per la prima volta viene offerta un’incentivazione ad over commission aperta a tutte le agenzie di viaggio italiane con l’obiettivo di realizzare risultati più solidi e trasversali a ogni linea di prodotto e società. Bisogna aver il coraggio di distanziare chi lavora in modo opportunistico con noi”.
“Anche Zoom, come il contratto Abc introdotto nel 2016 per la divisione Alpitour, incentiverà l’advance booking. Con l’obiettivo di premiare l’advance booking – spiega Ezhaya – non ci nascondiamo che all’inizio la novità farà storcere il naso a qualcuno. Siamo però convinti che, a regime, la novità sarà premiante per noi e per le adv che credono in noi. Le prime simulazioni del gruppo prevedono che circa il 30% di agenzie sarà in grado di ottenere commission di più, il 40% si manterrà stabile e il 30% registrerà invece un calo dei propri ricavi”. Infine l’auspicio “che tutte le agenzie si mettano a norma col nuovo Fondo di Garanzia. Una richiesta che ci arriva direttamente dalle agenzie in regola”.
L’anno fiscale del Gruppo Alpitour chiuso al 31 ottobre 2019 ha registrato una crescita complessiva dei ricavi del 9,6%, un dato superiore all’andamento di mercato che si è assestato attorno al +4% grazie all’offerta estremamente variegata dei 12 brand, che si differenzia per soddisfare le esigenze sempre più articolate dei consumatori. Alla conferenza, cui erano presenti anche Angelo Cartelli, Direttore Commerciale Eden Viaggi SpA, Alessandro Seghi, Amministratore Delegato Press & Swan SpA ed Andrea Moscardini, Direttore Commerciale Alpitour e Francorosso, sono stati sottolineati gli ottimi risultati per l’Egitto, che torna tra le destinazioni più apprezzate degli italiani e inevitabilmente incide sui flussi turistici annuali, causando un rallentamento soprattutto verso la Spagna. Mantengono i trend Grecia e Italia, soprattutto agli hotel e ai club del Gruppo più conosciuti e consolidati, punti di riferimento per i vacanzieri.
Si registra, infine, la forte accelerazione di aree come l’East Africa, l’Oceano Indiano e l’Oriente, dove negli ultimi anni si è investito molto per proporre mete e strutture alternative e itinerari meno conosciuti, come il Vietnam o la Birmania. Eden Viaggi Spa è la società che ha fatto registrare la crescita dei ricavi più cospicua ma anche Alpitour Spa ha messo a segno un risultato straordinario e a doppia cifra per il terzo anno consecutivo. Press & Swan Spa, che continua nel suo progetto di riposizionamento, segna invece un lieve rallentamento dei volumi dovuto soprattutto alla situazione di difficolta registrata nei Caraibi lo scorso inverno.
Archiviato con soddisfazione l’anno 2018-2019, i primi dati relativi all’apertura del nuovo esercizio confermano un andamento molto positivo in particolare per Eden Viaggi e Press & Swan, che viaggiano ad un +30% ciascuna. Alpitour registra al momento invece un +5%. L’obiettivo per il 2019-2020 è consolidare quando già avviato in termini di novità di brand e prodotto, cercando di sfruttare al meglio l’ampiezza di gamma attuale e andando a ottimizzare all’interno del giusto brand destinazioni e strutture con l’obiettivo di massimizzare il risultato.
Per quanto riguarda la vicina stagione invernale Caraibi, Oriente e Oceano Indiano saranno le priorità, con particolare attenzione alla Repubblica Dominicana, al potenziamento del bacino del sud-est asiatico, oltre all’impegno verso Maldive e Mauritius, dove il Gruppo ha sviluppato importanti corridoi turistici. Proprio in quest’ottica, si inseriscono tre dei poli strategici della divisione Tour Operating: Repubblica Dominicana, Mauritius e il Vietnam, con Phu Quoc, mete in cui si realizza un progetto condiviso di presidio della destinazione a 360°, con accordi di esclusiva con prestigiose catene alberghiere, simboli del luogo: Viva Wyndham Resort per la Repubblica Dominicana e Beachcomber Resorts & Hotels per Mauritius.