Nel 2020, non si vedranno per Olbia, i numeri del 2019,, se questi tre/quattro mesi saranno più leggeri, rispetto al periodo febbraio-maggio, forse un barlume di speranza ci sarà. Questo è emerso ieri sera al webinar forum Olbia Airport Off-Block 2020 organizzato da Geasar - il gestore dell’aeroporto Costa Smeralda - dove hanno partecipato figure istituzionali e del mercato come compagnie aeree, ospitalità e analisti.
Negli ultimi sette anni la crescita è stata più o meno costante al 6%, con quasi tre milioni di passeggeri raggiunti nel corso dell'anno precedente.
A luglio le stime parlano di un -50% ed un -22% per agosto. Le previsioni sono rinfrancate dal fatto, che 62 saranno le destinazioni previste e le uniche defezioni, quelle di Brussels Airlines e airBaltic, erano previste già nel 2021.
Settembre e ottobre le definisce un punto interrogativo l’AD di Geasar Silvio Pippobello. Il 2020 potrebbe chiudersi a -50% cioè più o meno 1,5 milioni di passeggeri. Inversamente agli anni precedenti quest’anno di stima, che le quote vengano assegnate al 60% di italiani ed il resto stranieri. In sequenza da Germania, Francia, Regno Unito, Svizzera e Austria.
Dalle 19 rotte di ora, si passerà alle 72 di agosto ha indicato Mario Garau - route development manager di Geasar. L’area più importante per origine di traffico è quella di Milano. Il vettore per più posti offerti è invece easyJet, seguita da Alitalia, insidiata da Volotea , che lancia i collegamenti per Bologna, Pescara e Trieste.
Conferma quelli del 2019 per Ancona e Pisa. Oltre ad un altro largo ventaglio. Diventa di linea la LOT per Varsavia. Buona la presenza di Eurowings e Condor. Poi Blue Panorama e Corendon che riapre Norimberga.
L’estate in Sardegna ed il restante del 2020 intanti si conferma un punto interrogativo. Un albergo su due è ora aperto, camere occupate al 10/20%, tante cancellazioni ancora oggi in pochissime ore, spesso per la mancanza di tranquillità o difficoltà di raggiungere l’isola.
In totale la Sardegna del turismo fatturerà nel 2020, forse 300-350 milioni di €, sui 2,1-2,2 miliardi del 2019. Con l’indotto, i numeri salgono positivamente intorno ai 2,2 miliardi di €, contro i 4,5 del 2019. Da agosto, Federalberghi prevede tre alberghi aperti su quattro.
Un risultato importante e positivo per Paolo Manca - Presidente Federalberghi Sardegna, Nicola Monello - Presidente Confindustria Centro nord Sardegna sezione turismo e Agostino Cicalo’ - Presidente Camera di Commercio Nuoro. Tutti confidano, che settembre e ottobre porti molti stranieri, come e’ di solito da qualche anno in Sardegna . In genere ben spendenti e che coprono periodi di stagione, oramai archiviati per gli italiani,che arrivano a frequentare massicciamente l’isola fino a tutto agosto o primi di settembre.