Parte da Catanzaro il 'Giro d'Italia' di Turismo&Attualità Magazine, un lungo viaggio attraverso la penisola per raccontare come città e comuni stanno affrontando l'emergenza coronavirus in ambito turistico. Abbiamo incontrato Alessandra Lobello, assessore a turismo, spettacolo e marketing territoriale che ci ha tracciato la road map della promozione del territorio catanzarese in ambito regionale e nazionale.
Cominciamo con i dati: su quali numeri si muoveva il turismo a Catanzaro prima che l’emergenza frenasse gli arrivi?
Fino a prima dell’emergenza Covid, Catanzaro vantava principalmente un turismo di tipo business, spalmato durante tutto l’anno, con un notevole incremento delle presenze durante l’estate. All’inizio di quest’anno, le stime di Federalberghi prevedevano un aumento del 40 per cento dei flussi turistici sul territorio per la stagione estiva. Con il lockdown, purtroppo, questo percorso positivo si è interrotto, ma dall’inizio dello scorso mese di luglio la Calabria e la città Capoluogo hanno vissuto un periodo tutto sommato soddisfacente ripagando gli sforzi profusi dagli esercenti con l’obiettivo di ospitare più persone possibili mettendo in atto tutte le misure previste per scongiurare ogni rischio per la salute.
Qual è ad oggi lo stato dell’arte delle attività cittadine che si occupano di turismo e che supporto avete dato alle aziende in difficoltà?
In questo momento la situazione è molto critica, l’ultimo Dpcm ha invitato i cittadini ad evitare anche gli spostamenti di tipo vacanziero, colpendo quelle attività che lavorano nel settore. Nel nostro piccolo, l’amministrazione ha cercato di supportare il più possibile gli esercenti tramite delle agevolazioni come l’ampliamento temporaneo, con esenzione totale della tassa, delle occupazioni di suolo pubblico connesso all’esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande e l'aumento delle concessioni demaniali per gli stabilimenti balneari.
Quante sono le strutture ricettive e qual è la capacità complessiva dell’offerta alberghiera cittadina in termini di posti letto?
Nella città di Catanzaro, tra il centro storico e l’area di Lido, sono attivi al momento circa una sessantina di strutture ricettive tra hotel e B&B. In particolare, sono sei gli alberghi con categoria superiore alle tre stelle e che possono offrire una serie di servizi di alta qualità. In questo particolare momento storico, i titolari delle strutture hanno sostenuto notevoli sacrifici per migliorare e adeguare la capacità ricettiva agli standard di sicurezza richiesti. Il nostro territorio offre l’opportunità unica di abbinare la cultura dell’accoglienza con la tradizione, l’enogastronomia e la bellezza del paesaggio e della natura, tra le spiagge della costa jonica e le montagne della Sila dove si respira l’aria più pulita d’Europa.
Catanzaro offre un territorio unico tra mare e montagna ancora poco conosciuto a livello nazionale, quali sono le iniziative promozionali che avete in mente per il futuro?
Il progetto a cui l’amministrazione sta lavorato con convinzione è quello di creare una “destinazione turistica Catanzaro”. Partendo, innanzitutto, dalla formazione degli operatori del settore ricettivo, supportando la loro attività e rafforzando il legame con il Comune. Altro obiettivo è quello di creare degli info point in luoghi strategici del centro storico e del quartiere marinaro al fine di promuovere e commercializzare l’offerta turistica di Catanzaro. Al tempo stesso, questa strategia potrà contribuire alla destagionalizzazione del turismo e a creare un’offerta più ricca e variegata che è alla base dello sviluppo economico e sociale del territorio.
Quanto conteranno social e tecnologia nella promozione turistica della città nel futuro a medio termine?
Da alcuni anni siamo impegnati a promuovere la città tramite una presenza costante e di qualità sui social, tramite la pagina Visit Catanzaro su facebook e instagram, raggiungendo un pubblico sempre più vasto oltre i confini regionali. Altra iniziativa recente è quella di "We contest Scopri Catanzaro", un game contest dedicato alla città a cui tutti possono partecipare scaricando un’app sul proprio telefonino. Tra arte, storia, gastronomia, personaggi e paesaggio, il quiz sta regalando tante occasioni per conoscere il Capoluogo di regione in modo leggero e divertente, intrattenendo i concorrenti e facendoli interagire in modo divertente.
Arte, cultura ed eventi, quali saranno gli appuntamenti in calendario per i prossimi mesi (covid permettendo)?
Catanzaro, nonostante l’emergenza covid, non si è mai fermata tanto da essere una delle prime città ad organizzare, la scorsa estate, degli eventi in piazza, in sicurezza, con l’obiettivo di favorire dei sani momenti di aggregazione anche a supporto delle attività commerciali. Questa seconda ondata di contagi ci impone di mantenere alta l’attenzione, ma speriamo fortemente ci siano le condizioni per offrire nell’imminente periodo natalizio un possibile programma di attività di spettacolo e intrattenimento, compatibilmente con le limitazioni dettate dall’emergenza. E’ intenzione dell’amministrazione, infatti, stare al fianco anche dei lavoratori e delle associazioni che operano in questo comparto e che stanno soffrendo, forse più di tutti, gli effetti della pandemia.
(Foto di Ilaria Chirillo)