Como prova a ripartire in attesa del ritorno di numeri importanti dal mercato Usa e da quello tedesco, da sempre bacini di riferimento della città. Per rilanciare gli arrivi il Comune ha predisposto una campagna promozionale on line e off line denominata Como in 24 ore e Como in 48 ore, comprensiva di due brochure tematiche di carattere divulgativo, con un breve video correlato, scaricabile tramite QR Code. Ci racconta tutto Livia Cioffi, nuovo assessore alla Cultura, al Turismo e agli Eventi del Comune di Como.
Su quali numeri si muoveva il turismo a Como prima che l’emergenza frenasse gli arrivi?
Con riferimento ai dati 2019 forniti da Polis Lombardia il flusso dei turisti verso le strutture alberghiere ed extra alberghiere del capoluogo era di 412.783 arrivi totali di cui 335.737 stranieri e 77.046 italiani. Numeri che confermano la forte incidenza (circa 80%) della componente estera sul movimento turistico lacuale, come attestato anche dai dati a livello provinciale: su 1.503.134 arrivi, 1.123.518 sono stati i turisti stranieri, 379.616 gli italiani. Le presenze (intese quale numero delle notti trascorse dai clienti, italiani e stranieri, negli esercizi ricettivi) a Como sono state: 864.334 totali, di cui 716.275 stranieri, 148.059 italiani, con una permanenza media totale (intesa quale rapporto tra il numero di notti trascorse e il numero di clienti arrivati nella struttura ricettiva) pari a 2,09, più alta presso le strutture extra alberghiere 2,42 che presso le strutture alberghiere pari a 1,97.
Quali sono i mercati di riferimento più importanti?
Nel 2019 al primo posto si posizionavano gli statunitensi (49.739 arrivi) seguiti dai tedeschi (41.915) e dagli svizzeri (34.880), quindi francesi ( 26.312) e inglesi (23.537). Nel 2019 il dato degli arrivi era in crescita del 12,2% rispetto all’anno precedente (nel 2018 367.810 arrivi totali), un trend positivo purtroppo arrestato dal sopraggiungere della pandemia. Come purtroppo prevedibile il calo registrato nel 2020 è stato del 64,9%, solo 144.967 arrivi, di cui 105.662 stranieri e 39.305 italiani.
Qual è ad oggi lo stato dell’arte delle attività cittadine che si occupano di turismo e che supporto avete dato alle aziende in difficoltà?
Le strutture alberghiere hanno gradualmente riaperto e ad oggi il 90% degli hotel in città è fruibile, i rimanenti apriranno i battenti a giugno.Bar, ristoranti con dehor e tavoli all’aperto hanno beneficiato dell’esenzione del canone di occupazione suolo pubblico come previsto dalle disposizioni nazionali in vigore.
Quante sono le strutture ricettive e qual è la capacità complessiva dell’offerta alberghiera cittadina in termini di posti letto?
Le strutture alberghiere in città sono 38 (di cui 4 Residenze turistico alberghiere R.T.A.) e le strutture extra (tra B&B, CAV) 643, per un totale di 681 attività ricettive. I posti letto complessivi sono circa 6.500, di cui 2.800 posti letto alberghiero e 3.700 posti letto extra-alberghiero.
Quali sono le iniziative promozionali in calendario per i prossimi mesi?
Per la città di Como i mercati target d’interesse sono sempre stati quelli esteri, con particolare attenzione al mercato statunitense ed a quello tedesco. Il primo attratto sicuramente dalla nomea internazionale della destinazione “Lago di Como” e dal suo posizionarsi fra le mete top legate al lusso e al glamour, il secondo da sempre presente sulle sponde del lago in quanto attratto dalla valenza naturalistica dei luoghi ed anche per il non trascurabile vantaggio logistico di medie distanze percorribili agevolmente con mezzi privati. Gli arrivi extra-europei, ancora per questa stagione turistica, saranno verosimilmente condizionati dalla graduale ripresa dei voli intercontinentali e dalle disposizioni anti-contagio ancora vigenti, mentre contestualmente al diffondersi della campagna vaccinale ed in attesa del green pass europeo, si auspicano segnali di ripresa specie per quanto concerne le presenze di turisti europei provenienti da paesi vicini, con percorrenze medio/corte (Svizzera, Francia, Austria, Germania).
Sarà un’estate di prossimità, avete studiato iniziative particolari per il mercato italiano?
Sicuramente turismo domestico sarà il primo a ripartire, complice la revoca dei divieti di spostamento a livello regionale, nazionale e la percezione di maggior sicurezza e di maggiore affidabilità che i turisti avranno per viaggiare all’interno del proprio Paese. Proprio in questa ottica l’Assessorato ha predisposto una campagna promozionale on line e off line denominata “Como in 24 ore” e “Como in 48 ore”, comprensiva di due brochure tematiche di carattere divulgativo, con un breve video correlato, scaricabile tramite QR Code. Le brochure saranno disponibili sia in formato cartaceo che digitale (pdf) e sono state prodotte in tre lingue (tedesco,inglese, francese) oltre all’italiano. I testi hanno un taglio esperienziale e focalizzano le principali attività che il visitatore può compiere a secondo della sua permanenza in città, sia che si tratti della gita di un giorno, sia del fine settimana, con almeno un pernottamento. L’intento è quello di mostrare come il capoluogo possa offrire elementi di attrazione per tutte le tipologie di visitatori, con focus sull’aspetto rigenerante del green e delle attività all’aria aperta. L’abbinamento con il video è stato voluto per rendere ancora più immediata e fruibile l’esperienza che si vuole proporre al potenziale visitatore, ma anche ai turisti già giunti in città, grazie al potere evocativo delle immagini e al ritmo vivace ed incalzante delle riprese e dell’accompagnamento musicale. La durata di entrambi i video e di poco più di 3 minuti.
Outdoor, bike e vacanze green sembrano i nuovi trend dell’estate: sono previsti progetti particolari per questi segmenti?
Rispetto a queste tematiche a cui sono già stati dedicati parte dei contenuti delle brochure sopra-indicate, l’Assessorato sta lavorando in sinergia con gli altri enti e soggetti pubblici del territorio, nell’ambito di una Cabina di Regia sovra provinciale per il turismo e la cultura del Lago di Como. Ad esempio alla BIT edizione digitale di quest’anno il Comune di Como è stato presente, nello spazio virtuale del Lago di Como, con un webinar dal titolo evocativo “Ricaricati a Como. Una pausa fra natura e arte”, durante il quale sono stati illustrati proprio i percorsi verdi e tutte le attività green praticabili in città e nei dintorni.
Quanto conteranno social e tecnologia nella promozione turistica della città nel futuro a medio termine?
Siamo consapevoli che in attesa di una completa riapertura delle frontiere, il mantenere e consolidare un’immagine positiva sul web è fondamentale, al fine di cominciare a riportare il turista nei luoghi, prima virtualmente e poi fisicamente, preparando quindi l'attesa per poi soddisfarne le aspettative in loco. L’Assessorato sta pertanto operando nella direzione del digital marketing da affidarsi a professionisti del settore che, con un adeguato piano di promozione strategica web e social, contribuisca a rafforzare la conoscenza della destinazione "Como" e la crescita di una positiva web "reputation", sulla base delle nuove tendenze post pandemiche.
Arte, cultura ed eventi, quali saranno gli appuntamenti in calendario per i prossimi mesi?
Il calendario è molto fitto, dal 15 giugno al 30 agosto ospiteremo il Villa Olmo festival durante il quale si alterneranno concerti di musica classica, jazz e pop, balletto e spettacoli di teatro musicale su un grande palcoscenico allestito davanti al naturale anfiteatro del parco di Villa Olmo in riva al lago. Dal 19 luglio e fino al mese di settembre avremo per la prima volta in città due ritratti della Collezione Gioviana degli Uffizi che saranno esposti accanto a due ritratti originali del Museum di Paolo Giovio conservati nella Pinacoteca Civica di Como.Si tratta, per gli Uffizi, dei ritratti cinquecenteschi di Paolo Giovio e di Leonardo da Vinci, opere di Cristofano dell’Altissimo, esposti a fianco dei ritratti della Pinacoteca raffiguranti Baldassarre Castiglione dipinto da Bernardino Campi e Niccolò Leoniceno di Dosso Dossi. La visione dei ritratti è accompagnata da una installazione multimediale e immersiva realizzata da Olo Creative Farm che racconta al visitatore la storia delle due collezioni di Como e Firenze e quella dei personaggi raffigurati, simbolo del Rinascimento italiano. A luglio, inoltre, è in programma il Film Festival dedicato al cinema di paesaggio con proiezioni ed eventi a Villa Erba a Cernobbio e altri luoghi.