Un sistema di commissioni d’uso per pillar ed un piano di incentivazione per trimestri (Mainstream/Seamless) e semestri. Sono queste le principali novità per le agenzie di viaggio a seguito della Trevolution del Gruppo Alpitour. Un processo lungo e completo dal quale aspettarsi “un ulteriore miglioramento” come ha sottolineato Alessandro Seghi, direttore commerciale tour operating: “Le agenzie ci chiedevano di fare maggiore chiarezza tra i brand e le linee di prodotto post fusione tra Alpitour, Edenviaggi e Press&Swan. Una maggior focalizzazione dei nostri marchi più conosciuti su bisogni e interessi specifici dei consumatori, senza più sovrapposizioni, ha reso più semplice l’individuazione e la proposizione di una o più soluzioni da parte della distribuzione. I primi risultati sono scritti nei numeri e ci dimostrano l’efficacia di questo progetto”.
Debutto positivo, nei limiti della situazione attuale, anche per il nuovo contratto: “Nel mese di novembre abbiamo lanciato ONE che, in continuità con lo scorso anno, prevede un sistema di commissioni d’uso per pillar a cui si aggiunge un piano di incentivazione per trimestri (Mainstream/Seamless) e semestri (Specialties). La formula ha funzionato molto bene lo scorso anno e il primo trimestre (nov-dic-gen) sta dando molte soddisfazioni. A metà del quarter siamo già in grado di dire che ci sono più di 1.000 agenzie che si sono garantite una over commission basata sui volumi di vendita, che si somma alla già presente e garantita extra commission. La numerica si incrementa ogni giorno e, in un momento complesso come questo, è una dimostrazione evidente che i nostri sforzi commerciali e di creazione di un’offerta ampia e articolata in termini di pacchetti volo + soggiorno, stanno generando ritorni decisamente interessanti”.
Ma per le adv le novità vanno anche nella direzione di formazione e tecnologia: “Abbiamo dovuto investire molto per allineare tutti i brand e portarli su un’unica piattaforma ed abbiamo voluto sviluppare nuove funzionalità e puntare sull’allargamento del perimetro dei servizi e delle programmazioni offerte al trade. Se dovessimo citare i principali capitoli progettuali dovremmo parlare di Omnicanalità, banca letti e loyalty b2b. Tre fronti di azione che ci terranno impegnati in termini di lancio nei prossimi tre mesi”.
Ed ‘omnicanalità’ si conferma parola chiave con il nuovo progetto Twin, acronimo di Trade & Web Integrated Net: “Vogliamo superare la visione dicotomica tra online o offiline e vogliamo porre le basi necessarie per superare questo approccio e avvicinare il mondo del turismo organizzato a quello dell’e-commerce, avviando una nuova stagione per il Tour Operating e le Agenzie di Viaggio. Il progetto riconosce, la reale opportunità, nel promuovere indistintamente tutti i canali di informazione e acquisto, operando un lavoro di squadra e una triangolazione tra tour operator e agenzie di viaggio finalizzata a intercettare, comunicare e veicolare i valori del Turismo Organizzato per convertire coloro che sinora hanno scelto di affidarsi a OTA e fai da te. Una visione che ribalta la storica contesa tra e-commerce e trade, per riconoscere le potenzialità che ci sono in un flusso ininterrotto e circolare di informazioni B2C2B”.
Riflettori puntati anche sulla formazione: “Oltre al roadshow e all’azione dei nostri commerciali, abbiamo messo a punto un programma di webinar tematici molto articolato. In aggiunta stiamo dando seguito a tutte le opportunità di formazione che ci vengono messe a disposizione dai principali network. Ci siamo infatti resi disponibili a disegnare assieme programmi strutturati di incontro per illustrare la nostra offerta per tutte quelle realtà che ce ne hanno fatto richiesta. È un servizio che la distribuzione organizzata mette a disposizione dei propri affiliati ed è corretto che il Gruppo Alpitour dedichi tempo e risorse anche a queste attività. Infine stiamo preparando il roadshow per la presentazione del nostro secondo trimestre e per il lancio della stagione estiva”.
Ed un primo bilancio, almeno in termini di gradimento dell’operazione da parte del canale agenziale, non può che dirsi positivo: “Come spesso accade – conclude Seghi - è questione di generare l’occasione per poter raccontare le grandi novità al trade. Attraverso una diretta streaming il giorno del lancio, un roadshow di 25 tappe, una decina di incontri all’interno di manifestazioni dedicate al tour operating, 9 webinar, le newsletter dei principali network italiani, l’eco fornita dalle principali testate giornalistiche trade e l’attività incessante dei nostri 70 key account (tra quelli sul campo e quelli inside) e dello staff di Pianificazione Vendite, pensiamo di essere arrivati a spiegare le ragioni e gli effetti di Trevolution a tutte le agenzie con cui collaboreremo in maniera strutturata. In termini qualitativi la risposta del trade non lascia dubbi soprattutto se dovessimo leggerla dai numeri e dalle conferme di queste settimane. Certo ci sono stati agenti scettici o dispiaciuti per le recenti evoluzioni, ma Trevolution rappresenta un punto di partenza e non di arrivo e, anche per loro, ci sarà tempo di comprendere i benefici di questo nuovo corso”.