Azemar ha portato a Milano i 2 Partners, THE LUX COLLECTIVE e EMIRATES per far respirare alle adv del capoluogo lombardo una ventata di Oceano Indiano in una location esclusiva.
È stata l’occasione per presentare i marchi che compongono, insieme al più famoso LUX*, il brand di hotellerie di lusso The LUX Collective: “SALT, un brand per veri viaggiatori, una collezione di boutique hotel particolarmente attenti all’ambiente, con SALT of PALMAR già operativo a Mauritius e che entrerà a breve in Design Hotel, Socio, il brand di urban hotel in arrivo in città, con la prima struttura sempre a Mauritus e Tamassa, il brand di tutte le strutture entry-level – racconta Denise Cattaneo, head of sales & marketing Italia, Spagna e Portogallo.
Non è una novità, ma una grandissima notizia la riapertura del Lux* Belle Mare di Mauritius, completamente rinnovato con un’attenzione particolare alla ristorazione esotica, con un ristorante cinese e un indiano, attivo dal primo ottobre di quest’anno.
Occasione perfetta anche per rivelare al trade gli ambiziosi piani di espansione di LUX*, che ha in programma nuove aperture in Medio Oriente, sud-est asiatico e Cina. Si parte con 5 progetti in arrivo nel 2024 tra il LUX* Al Jabal, attento alla sostenibilità, e il LUX* Al Bridi, 35 tende glamping, che apriranno ad inizio anno entrambi nel deserto di Sharjah, una nuova destinazione da scoprire in Medio Oriente. Atteso invece per dicembre 2024 il LUXNAM* Phu Quoc in Vietnam, per chi è interessato a scoprire una parte unica della foresta vietnamita. Infine a giugno 2024 sarà la volta del LUX* Guangzhou in Cina.
Per raggiungere il Medio Oriente si può volare con Emirates che, come ha raccontato Marco Bianchi, senior sales executive della compagnia, ha riattivato già quasi il 90% delle frequenze pre-pandemiche ed entro fine mese aggiungerà una frequenza settimanale su Bologna e Venezia (verso Dubai) e nel mese successivo tornerà a 7/7. Dall’Italia dunque la compagnia emiratina vola verso Dubai e verso New York. “L’ultima novità è l’introduzione del servizio di Premium Economy, una scelta che permette un upgrade sui voli più lunghi – conclude Bianchi.