L'estate 2023 segna per Ryanair il 25° anno di attività in Italia ed il 24° a Genova, uno dei primissimi scali italiani nei quali ha operato la compagnia. Infatti già nel 1999 il vettore low cost aveva inaugurato il volo diretto Genova-Londra Stansted, il quale è rimasto sempre operativo eccettuato il break temporaneo durante la pandemia e quest’anno è stato potenziato con una frequenza in più, da 5 a 6 partenze alla settimana.
Da allora Ryanair ha introdotto su Genova altri collegamenti nazionali e internazionali e quest’estate sarà la prima compagnia per numero di rotte da e per Genova con oltre 80 voli settimanali verso 12 destinazioni, 7 domestiche e 5 internazionali, delle quali due, Cagliari e Dublino, nuove. Nel tempo un investimento significativo sull’aeroporto Cristoforo Colombo da parte di questa compagnia, che gli ha permesso di brindare, il 2 maggio scorso, al traguardo di 4,5 milioni di passeggeri movimentati. In realtà sono stati due i passeggeri numero 4,5 milioni, Francesco Arrigo e Isabella Correnti, i quali si sono imbarcati sul volo per Palermo insieme ai loro due figli di 7 e 9 anni per rientrare a casa dopo un long weekend per visitare il capoluogo ligure. Oltre allo spumante, Ryanair li ha premiati con biglietti di andata e ritorno per una delle destinazioni raggiungibili dallo scalo ligure. A consegnare il riconoscimento Mauro Bolla, Country Manager Ryanair per l’Italia, insieme al Direttore Generale del Genova City Airport, Piero Righi, e al Direttore Aeroportuale Nord Ovest di ENAC, Adolfo Marino.
“I dati dimostrano che in presenza di voli diretti Ryanair stimola il turismo incoming verso la Liguria facendolo crescere tre volte più della media e generando importanti ricadute economiche sul territorio – ha affermato Righi – e fanno registrare una crescita del 9% rispetto agli stessi mesi del 2019.”
“La summer 2023 – ha dichiarato Bolla – si presenta in crescita con 98 aeromobili, su una flotta complessiva di oltre 500, dislocati in Italia in 17 basi, 6 in più rispetto al 2022. Tra di essi 17 nuovi Boeing 737-8200, che offrono una capienza del 4% in più di passeggeri ed una riduzione del 16% di CO2 ed altrettanto di consumi di carburante, oltre ad emettere un buon 40% in meno di rumore. Abbiamo un +7% di offerta sul 2022 e ci poniamo l’obiettivo di raggiungere i 56 milioni di passeggeri annui, con un incremento del 6% rispetto all’anno scorso. Anche su Genova prevediamo di attestarci nel 2023 a 617 mila passeggeri, una crescita enorme rispetto ai 138 mila del periodo pre-covid (2019).”
Il manager di Ryanair ha poi focalizzato l’attenzione su un aspetto poco noto, ma fondamentale per i servizi resi alla clientela. I 52 giorni di sciopero contro la riforma delle pensioni della Atc francese (ente per il controllo del traffico aereo equivalente del nostro Enav) ha fatto sì che l’Italia sia al 4° posto tra i paesi che più hanno subito cancellazioni di voli, in quanto i servizi minimi garantiti valgono soltanto per le rotte domestiche in Francia e non per quelle in sorvolo. “A tal proposito – ha aggiunto Bolla – è on line una petizione che finora ha già raccolto 640 mila firme e che quando avrà raggiunto il milione sarà inviata alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen auspicando dei provvedimenti opportuni. In Europa esiste la moneta unica, ma non un unico controllo del volo aereo.”