Appuntamento il 20 e 21 marzo 2019 per l’edizione numero 11 di BTO, Buy Tourism Online, che torna alla Stazione Leopolda di Firenze con un file rouge narrativo all’insegna dell’innovazione. Sarà, infatti, smartness la parola d’ordine di un evento che a dispetto del ritorno alla sede originale, si presenta completamente rinnovata sia nel nuovo advisory board sia nella direzione, il cui ruolo è stato assunto da Francesco Tapinassi.
Oltre cento gli eventi in programma con 4 asset principali, l’Hospitality, il Food and Wine Tourism, Destination e Digital Strategies: “La proposta di avere il tema di smartness come elemento di connessione dell’intero palinsesto di BTO11 – il commento del direttore – nasce dall’applicabilità del termine a tutte le componenti dell’offerta e della domanda turistica e dalla crescente attenzione che la parola smart sta suscitando nel settore del travel”.
Una fiera che vuole offrire una vista dall’alto, ‘un helicopter view’ come l’ha definita Tapinazzi: “Una smart strategy adeguata offre vantaggi competitivi alle aziende, a cominciare dalla valorizzazione dei dati e delle informazioni che la rete è in grado di fornire. Le connessioni tra digitale ed oggetti fisici dell’internet of Things possono consentire molteplici impieghi per i progetti di turismo intelligente con le integrazioni tra web ed infrastrutture fisiche”. (Servizio completo su numero 15 di T&A)