È Massimo Caravita il nuovo presidente di Fiavet Emilia Romagna e Marche. Il presidente di Wallaby Viaggi e di Marsupio Group è stato eletto per acclamazione mercoledì 14 novembre nel corso dell’assemblea degli associati a Bologna e sarà in carica per il periodo 2018-2021. Il mandato segna un naturale avvicendamento, in un passaggio di consegne in continuità ma anche con nuovi obiettivi. Succede alla presidenza di Paolo Mazzola, che dopo aver guidato l’associazione regionale negli ultimi 24 anni continuerà a dare il suo contributo come consigliere. La presidenza Caravita inizia in nome di un rinnovamento nella continuità, “puntando a migliorare la comunicazione e intensificando le alleanze. Cercheremo anche di avere un coinvolgimento più ampio possibile degli associati. Il tutto all’insegna dell’etica e della trasparenza”.
“Un ringraziamento particolare va al presidente Mazzola, che ha sempre mantenuto alto il nome di Fiavet promuovendo il valore umano, rendendo così possibile il realizzarsi di questa staffetta generazionale in maniera serena e condivisa”, ha commentato Caravita.
Insieme al nuovo presidente la Fiavet Emilia Romagna e Marche lavorerà per diventare una struttura più snella ed efficiente, aumentando la partecipazione degli associati e stringendo alleanze interne ed esterne al sistema confederale. Al centro del programma le sinergie innovative con le Istituzioni, funzionali anche allo sviluppo delle imprese che operano nel turismo. Diversi i focus, tra questi prioritaria sarà la lotta all’abusivismo, contro il quale si lavorerà ancora più assiduamente, anche con la creazione di un tavolo regionale ed interregionale con istituzioni e soggetti interessati.
Un altro obiettivo sarà quello di recuperare velocemente terreno e tornare ad essere protagonisti nell’incoming: “Ciò significa dare maggiore visibilità alle agenzie di viaggi che già investono strutturalmente sul turismo inbound e supportare le piccole realtà che si stanno sviluppando e vogliono crescere in questo segmento offrendo strumenti condivisi di promozione del sistema turistico regionale ed italiano tale da favorire i flussi turistici nelle nostre Regioni e nel Paese”.
Nell’ottica di aumentare il coinvolgimento, infine, focus anche sui tour operator: “Credo che ai tour operator associati vada data ancora più attenzione. Sostengo la volontà di restare costantemente in ascolto di questi interlocutori per rafforzare ancora di più il nostro comparto del Turismo organizzato”.