The Residence Tunis, prima struttura del gruppo Cenizaro ad aprire sotto le insegne del marchio The Residence, nel 1996, è ispirata nell’architettura al patrimonio arabo-andaluso. Domina un tratto di spiaggia inviolata. Un luogo esclusivo in cui il relax regna grazie anche a lussuosa Thalasso Spa dal marchio ESPA nel segno della filosofia olistica, e a un tempio del golf a 18 buche disegnato da Robert Trent Jones II, un invito irresistibile per gli appassionati del green. Le vacanze natalizie in Tunisia sono un perfetto connubio tra antica tradizione, e un ritmo della vita più lento e rilassato nel periodo migliore per il clima tunisino che a dicembre regala temperature miti e giornate soleggiate. Per il Natale 2018, l’hotel ha predisposto un programma di attività ed esperienze gastronomiche molto particolari. La festa a The Residence Tunis si apre nella sera più importante, quella del 24 dicembre, con un Christmas Dinner buffet presso L’Olivier, il ristorante mediterraneo del resort. Il giorno di Natale la Cattedrale di Tunisi attende gli ospiti del resort che vorranno partecipare per una messa tradizionale. Il The Residence ha predisposto per i propri clienti un servizio di transfer apposito. Al ritorno pranzo di Natale sempre presso L’Olivier. L’avvicinamento al Capodanno nord africano inizia presto, il 29 dicembre con una Oriental Night al ristorante El Dar, l’accompagnamento di danzatrici del ventre e animazione musicale. Il giorno successivo una affascinante visita al borgo di Sidi Bou Said con le sue caratteristiche costruzioni candide decorate con portali, finestre e verande azzurre. Un tempo tranquillo villaggio di pescatori, questo incantevole angolo di Tunisia deve la sua fama internazionale al barone inglese Rodolphe d'Erlanger, che vi si stabilì nel 1912 e fece costruire un sontuoso palazzo che sarà proprio la meta principale di questa passeggiata per gli ospiti. Dopo la sua morte nel 1932, gli eredi lasciarono il patrimonio del barone allo stato. Attualmente il palazzo, ribattezzato Ennejma Ezzahra, è divenuto il Centro delle Musiche Arabe e Mediterranee. È aperto al pubblico, che può ammirare il magnifico museo di strumenti musicali, l'architettura ed i giardini. La serata a seguire sarà contraddistinta dall’esperienza di una cena berbera, una Amazigh Dinner. Amazygh significa uomo libero e deriva dal termine amaziy che identifica i berberi del Nord Africa. I festeggiamenti del 31 dicembre partono la sera con aperitivo nella lobby del resort cui seguirà la New Year Dinner che, a scelta degli ospiti, potrà essere gustata presso il Li Bai o L’Olivier. Il conto alla rovescia per il nuovo anno si terrà nella Chuck Kahn ballroom del The Residence, dove i partecipanti saranno allietati dalla performance live della band Khnafes, da un DJ, e da danzatori orientali.