Da 18 anni presente a Bologna Frigerio Viaggi cambia marcia ed apre la sua nuova sede in Via Riva di Reno. Lascia Via Calori e quasi triplica la superficie passando dai 105 metri quadri della vecchia sede ai 280 metri quadri della nuova. Non solo e’ più grande, la nuova location ha tre vetrine in una zona animata del centro storico a due passi dall’iconico Palasport. In un luogo frequentatissimo nel passato per il suo più importante canale della città. La nuova Frigerio Viaggi di Bologna doveva sorgere in un qualcosa di conosciuto e di passaggio. Nel passato questi spazi erano occupati da una banca. Su questa origine e’ stato concettualmente pensata la nuova agenzia di viaggi.
Più visibile, più bella, più luminosa, più attraente, con più privacy e appartata grazie ad uffici per chi vuole una certa esclusività lontani dagli occhi di tutti. Questo e’ il cambio di passo che Giancarlo Frigerio - Presidente del Gruppo e network di agenzie - ha voluto per competere meglio sul panorama agenziale di Bologna definita una piazza importante per il mercato dei viaggi dal singolo ai gruppi. Dall’arredamento accattivante con quadri su terra che raffigurano l’identità del Gruppo, alla vetrina con i richiami dei manifesti del passato. Un mix di nuovo, oppure elegante e stravagante, con ritorno anche nel mondo dei viaggi di ieri.
Con lo stesso staff di sei persone guidato da Fabrizio Faccioli con la sua esperienza di trent’anni passati in questo mercato. “Principalmente la nostra clientela si distingue per essere composta da chi viaggia per piacere in piccoli o grandi numeri”. Frigerio ha un ufficio gruppi che ha la capacità di confezionare un prodotto su misura per queste realtà che siano scuole oppure associazioni e simili. Una novità importante per Bologna e’ che Frigerio Viaggi e’ ora in grado di offrire non solo un agenzia di viaggi, ma anche uno spazio ad uso conferenza utilizzabile anche dopo l’orario di apertura. Lo scopo è promuovere e far conoscere il concetto del viaggio oppure una destinazione con approfondimenti dedicati.
L’agenzia quindi muta da luogo di intermediazione e consulenza ad un nuovo concetto di informazione e promozione. Questo concetto può essere la carta vincente per il futuro, opponendosi al mercato dei viaggi rapidi e virtuali a quello della specializzazione, conoscenza e professionalità. Potrebbe essere questa la via di sopravvivenza di questo settore.
Marco Finelli