Con l’arrivo delle festività pasquali e dei ponti di primavera è ai nastri di partenza la stagione 2019 di Club del Sole,. Con 4 nuove acquisizioni il Gruppo del Geco punta quest’anno a superare 59 milioni di euro di fatturato aggregato e 2 milioni di presenze: traguardi concreti per il Club del Sole leader nel mercato del turismo open air per numero di strutture, con 15 camping village in sei regioni.
La presenza più significativa è in Emilia Romagna dove il Gruppo ha sede e dove con la recente acquisizione dei camping Italia e Maximum a Rimini e del city camping Centro Turistico Città di Bologna, Club del Sole conta complessivamente 9 villaggi ed è protagonista del bilancio turistico della regione. Il Gruppo consolida la sua presenza anche in Toscana dove al blasonato Orbetello Camping Village si aggiunge a partire dalla stagione 2019 il Camping Village Stella del Mare di Castiglione della Pescaia. Club del Sole riparte dunque con una forte spinta ad innovare l’offerta di vacanze plein air in contesti naturalistici di pregio con nuovi servizi e a qualificare ulteriormente le strutture a catalogo proponendo soggiorni green e accoglienza di qualità. “L’espansione del Gruppo pone nuove sfide e nuove opportunità” spiega Francesco Giondi, Business Development manager di Club del Sole.
“Lavoriamo ad un progetto molto ambizioso di riposizionamento sul mercato turistico della vacanza in campeggio che non si pone come alternativa economica ma come opzione originale che coniuga lusso e natura.” Con l’ingresso nella compagine societaria di NB Aurora, Club del Sole lancia un piano di sviluppo che prevede venti acquisizioni in cinque anni e nuovi investimenti sul glamping, con l’acquisto solo nel 2019 di 400 case mobili dal design innovativo e tende safari. Con oltre 1000 addetti impiegati in stagione, il Gruppo si pone tra gli operatori più attenti alla qualità dei servizi, dalla spiaggia all’animazione, dall’accoglienza fino alla ristorazione.