L’ultimo tour astrofotografico in Cile, durante cui Massimo Tarenghi, astrofisico dell’ESO, accademico dei Lincei e Commendatore della Repubblica Italiana, e Alberto Ghizzi Panizza, tra i massimi fotografi italiani, hanno accompagnato i partecipanti alla scoperta dei principali osservatori astronomici globali e degli scenari lunari del deserto di Atacama, conferma l’attenzione che Alidays riserva al Sud America, un continente fascinoso, variegatissimo, con ampi margini di valorizzazione sul mercato italiano. Dalle spiagge caraibiche del Venezuela ai fiordi della Terra del Fuoco, dalla foresta tropicale alla pampa e ai ghiacciai della Patagonia, l’America Latina riserva un’abbondanza strabordante di climi, ecosistemi, paesaggi, un’esuberanza naturalistica che annovera alcuni dei più importanti santuari mondiali di biodiversità, basti pensare alle Galápagos o all’Amazzonia. Senza sottovalutare un patrimonio culturale portentoso, sorto dall’incontro tra le popolazioni precolombiane e i coloni latini, nel quale convivono siti archeologici meravigliosi, città barocche, grandi capitali, tradizioni religiose, musicali, culinarie squisitamente “meticce”. A livello di trend, Clarissa Martini, destination manager dell’area, spiega come il Perù sia la nazione trainante, in fortissima ascesa. La sua crescita ricorda, in base a precise analogie demoscopiche, l’exploit del Giappone. Proprio a fronte di tale domanda, Alidays ha esteso fino all’estate le partenze garantite, con voli Iberia e KLM in allotment. Un altro fronte su cui il tour operator sta investendo, anche in termini di comunicazione e sensibilizzazione, è quello delle combinazioni di viaggio: l’obiettivo è di incentivare, rispetto a proposte usuali ma meno convenienti, soluzioni alternative, poco frequentate eppure decisamente competitive nell’economia complessiva di un itinerario, quali potrebbero essere percorsi congiunti tra Brasile e Argentina o Perù e Bolivia. Il Sud America è inoltre la porta d’accesso all’Antartide, il continente più meridionale, freddo, arido, ventoso e alto, ricoperto da una calotta bianca con spessori medi di oltre 1600 metri: la partnership con la compagnia aero-crocieristica Antarctica XXI, che, durante l’estate australe, organizza voli turistici della durata di due ore da Punta Arenas all’aeroporto Teniente Re Marsh, sull’Isola di Re Giorgio, oppure traversate in nave del Canale di Drake, rappresenta una scommessa importante, in cui Alidays crede fermamente.