"L’adozione di un codice identificativo unico - si legge in una nota di Associazione Italiana Confindustria Alberghi - sarà uno strumento di particolare importanza poiché consentirà di monitorare l’attività delle piattaforme digitali tutelando, tra l’altro, anche il cliente consumatore interessato ad un soggiorno presso un alloggio che non sia direttamente riconducibile all’offerta alberghiera. L’attenzione delle Istituzioni al turismo evidenzia quanto si stia lavorando per consentire ai tanti attori presenti di operare in un’ottica di assoluta e sana concorrenza evitando distorsioni del mercato nel rispetto di quanto già applicato alle imprese alberghiere sul fronte dei controlli e obblighi fiscali".