L' Unesco dichiara il sito archeologico Risco Caído e le Sacre Montagne di Gran Canaria Patrimonio dell’Umanità; con questo riconoscimento l'arcipelago delle Canarie si conferma come perfetta destinazione di viaggio a tutto tondo. Con il nuovo ingresso, i siti Patrimonio dell’Umanità dell’arcipelago delle Canarie salgono a quattro: il Risco Caído e le Sacre Montagne di Gran Canaria, il Parco Nazionale del Teide (Tenerife), il Parco Nazionale di Garajonay (La Gomera) e la città di San Cristóbal de La Laguna (l’antica capitale di Tenerife).
Situato in una vasta area montuosa al centro di Gran Canaria, Risco Caído comprende scogliere, anfratti e formazioni vulcaniche in un paesaggio ricco di biodiversità. Il sito archeologico comprende un elevato numero di insediamenti preistorici - abitazioni, granai e cisterne - la cui età è la prova della presenza sull'isola di una cultura preispanica che, dopo l’arrivo Berberi del Nord Africa attorno all'inizio della nostra era, si è evoluta in isolamento fino all’approdo dei primi coloni spagnoli nel XV secolo. Il complesso comprende anche cavità e due templi sacri o “almogarenes” - Risco Caído e Roque Bentayga - dove si svolgevano cerimonie legate al ciclo delle stagioni. Si pensa che questi templi siano collegati a un possibile culto delle stelle e della “Madre Terra”: gli abitanti originari di Gran Canaria consideravano sacre queste montagne in quanto luogo abitato dal loro dio Alcoán.