Al via la XXII edizione del workshop turistico internazionale Buy Lazio: dal 19 al 22 settembre gli operatori turistici laziali incontrano 70 buyer internazionali negli spazi ristrutturati e raddoppiati del Tempio di Adriano (Camera di Commercio di Roma).
“La giornata di incontri B2B gestiti tramite una piattaforma telematica di agenda online – sottolinea il coordinatore tecnico del Buy Lazio Vincenzo Peparello – ha 1800 appuntamenti già registrati tra gli operatori presenti”.
Tre i focus di quest’anno: il mercato cinese, quello canadese, profondo conoscitore dell’Italia ancor più di quello statunitense, e il congressuale, uno dei settori di maggior ricchezza in ambito turistico. Il 24% dei buyer sono repeaters, mentre il 76% partecipa per la prima volta alla manifestazione, a testimonianza della mission di andare a potenziare la programmazione turistica del Lazio. La mappa geografica di provenienza vede la maggior parte di buyer dall’Europa, così come è stato fin dalla prima edizione, ma con una forte presenza cinese, in concordanza con uno dei focus della manifestazione. Città d’arte, mare, enogastronomia, ambiente-natura-parchi, wellness/spa, congressuale, sportivo e religioso sono, in ordine di preferenza, i prodotti turistici maggiormente richiesti dai buyer, che, sempre per quanto riguarda il prodotto turistico, hanno espresso come preferenze sull’offerta dei seller: hotel 4 stelle, hotel 5 stelle, castelli, ville e dimore storiche, tour operator incoming, seguiti da appartamenti/case vacanza, trasporti, camping e centri per il congressuale.
I 166 seller rispondono appieno a queste caratteristiche, presentando prodotti forti grazie alla presenza di operatori per il 46% di Roma, il 9% della Provincia di Roma, il 25% di quella di Viterbo, 11% Rieti e 5% Latina e Frosinone. I prodotti rappresentati dai seller? In ordine città d’arte, gastronomia, ambiente, natura e parchi, turismo congressuale, turismo religioso, mare e wellness/spa.
“Tramite un’indagine sottoposta attraverso un questionario – precisa Peparello – il 68% dei seller dichiarano Buy Lazio irrinunciabile e il 32% che partecipa per la prima volta una nuova straordinaria opportunità”.
“L’andamento dell’estate 2019 e di questo trimestre autunnale conferma che manterremo un ritmo di crescita, anche se non record come quella dello scorso anno – chiosa il presidente ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo Giorgio Palmucci – proprio per questo occasioni come il Buy Lazio sono necessarie per far crescere il numero di turisti provenienti da nazioni che ci conoscono meno come India, Cina e i paesi del Golfo Persico”. A tal proposito si registra infatti in aumento il 2019, e il 48,5% di vendite nel mondo (di cui il 50,9% proviene da to oltreoceano) conferma che la tendenza di crescita continuerà. Per quanto riguarda l’estate 2019 gli arrivi aeroportuali si attestano a +3% in Italia rispetto al medesimo periodo dell’anno 2018, scavalcando Spagna (+1,5) e Francia (+0,4%). In pole position la Cina con un +27,6%, anche grazie alla recente apertura dei voli di collegamento dall’aeroporto di Fiumicino, gli Stati Uniti (+5,8%) e la Russia (+3,7%). Tra le città d’arte Roma è la principale destinazione degli arrivi internazionali aeroportuali (46,3% del totale) con un 28% di statunitensi, seguiti da cinesi e spagnoli. Dopo Roma seguono saldamente Milano (21,7%) e Venezia (12%). In crescita infine anche gli aeroporti limitrofi alle località balneari come Catania, Bari, Olbia e Palermo. Per questo autunno si stima un aumento delle vendite del 41,7% e un dato stabile per il 38,9%, soprattutto per wellness, sport ed enogastronomia abbinati alle città d’arte, principalmente per i to d’oltreoceano. Gli arrivi aeroportuali internazionali in Italia sono previsti in aumento (+8,7%), con Roma che va oltre il 51%, con Cina (+30% circa), Russia, Stati Uniti e Canada in testa. “Qualche difficoltà in più quest’anno rispetto al 2018 anno record da 429mln di turisti (50% stranieri e 50% italiani) – continua Palmucci – è per questo che stiamo reagendo con azioni promozionali aggressive, come il Buy Lazio, per aprirci a sempre nuove destinazioni”.
Sui mercati emergenti in generale, e su quello cinese in particolare, dice la sua anche l’assessore allo sviluppo economico, turismo e lavoro Roma Capitale Carlo Cafarotti: “L’incremento delle presenze di sud coreani, giapponesi e soprattutto cinesi è molto forte rispetto ad altre nazionalità, anche grazie alle parecchie iniziative messe in campo come WeChat, i corsi formativi per gli operatori, la segnaletica con il QR Code, la certificazione Welcome Chinese per il Colosseo e le operazioni di sicurezza messe in atto in collaborazione con l’ambasciata cinese”.
In chiusura anche il neo sottosegretario al Mibac Lorenza Bonaccorsi ribadisce l’importanza di lavorare in direzione del mercato cinese, oltre che concentrarsi sul turismo sostenibile.
Eleonora David