Conto alla rovescia per la terza edizione di “Shopping Tourism - il forum italiano”, l’unico appuntamento in Italia dedicato al fenomeno dello shopping tourism ideato e organizzato da Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza a servizio della macroindustria turistica.
Dopo l’anteprima di Venezia e le edizioni di Roma e Firenze, il forum farà tappa quest’anno a Milano martedì 3 dicembre (Palazzo Castiglioni, sede Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza - Corso Venezia 47), per un’intensa giornata di studio, dibattito e business networking cui parteciperanno oltre 200 operatori del turismo e del retail provenienti da tutta Italia.
Secondo le stime formulate da Risposte Turismo, sono circa 2 milioni i turisti che ogni anno scelgono l’Italia per una vacanza all’insegna dello shopping. Il dato, ottenuto attraverso l’applicazione sul totale degli arrivi nelle destinazioni italiane di coefficienti percentuali differenti in ragione della tipologia di destinazione, evidenzia l’esistenza di una porzione significativa di domanda turistica che ha nello shopping la motivazione principale della propria vacanza.
Il fenomeno dello shopping tourism possiede una rilevanza ancora maggiore se si considera che tale stima non comprende i turisti “escursionisti” (coloro che non pernottano) e tutti quelli, assai più numerosi, che pur non considerando lo shopping la motivazione unica o principale del viaggio, svolgono comunque tale attività durante la propria vacanza.
«Lo shopping tourism continua a sorprendere per numero di iniziative internazionali lanciate da Paesi o da singole amministrazioni locali, e per investimenti attivati da multinazionali o aziende impegnate in singoli mercati nazionali» dichiara Francesco di Cesare, Presidente Risposte Turismo.
«La crescente attenzione sulla rilevanza del fenomeno - prosegue di Cesare - è generata da una felice compenetrazione e collaborazione tra i mondi del retail e del turismo, indotta inizialmente dai desideri e comportamenti della domanda (i turisti) ed oggi sempre più voluta, progettata e realizzata dall’offerta (le aziende, i professionisti, le rappresentanze pubbliche). In questo scenario l’Italia insegue altri contesti nazionali decisamente più avanti nel percorso, ma presenta tutte le condizioni per poter colmare il gap ed essere presto una destinazione d’eccellenza per il turismo dello shopping»