Tourism Authority of Thailand prosegue il suo impegno a favore della riduzione degli sprechi con una nuova attività, inserita nella campagna “Thailand Reduce Waste”, organizzata insieme al celebre cantante e intrattenitore thailandese Palitchoke Aryanabutr (Peck) nel sub-distretto di Bang Tabun, distretto di Ban Laem, provincia di Phetchaburi.
L’evento, che si è svolto il 4 dicembre scorso, ha visto la partecipazione dei membri dello staff TAT e di circa 200 volontari locali che insieme hanno raccolto e separato i rifiuti, e piantato mangrovie al fine di aumentare la consapevolezza ambientale tra le nuove generazioni di turisti per sviluppare un maggiore senso di responsabilità e sostenibilità. Saranno inoltre organizzate sia una mostra che un’esposizione di prodotti. Entrambe includeranno 5.000 souvenir realizzati con materiali riciclati. Tutti i proventi, dopo la detrazione delle spese, saranno devoluti a una fondazione che si occupa di ambiente.
L’obiettivo di TAT di ridurre i rifiuti legati al turismo fino al 50% entro il 2020 è pienamente allineato alla strategia nazionale ventennale del governo thailandese (2018-2037) e agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (OSS).
L’ambiente marino thailandese è un’importante risorsa turistica ed è sempre più vittima dei rifiuti plastici. Un sondaggio di Ocean Conservancy ha rilevato che la Thailandia è al quinto posto tra i paesi che scaricano più rifiuti in mare. Secondo il Ministero delle risorse naturali e dell’ambiente, la maggior parte dei rifiuti marini comprende sacchetti di plastica, scatole di schiuma, contenitori di cibo, bottiglie di plastica e bottiglie di vetro. La stagione dei monsoni porta anche spazzatura da altri luoghi alle spiagge tailandesi. Tutto ciò minaccia l’ecosistemo marino.