Cambio al vertice per l’Ufficio cultura ed informazioni dell'Ambasciata di Turchia. Dal 30 aprile Rıza Haluk Söner è il nuovo direttore che, in questa prima fase, sarà affiancato da Serra Aytun Roncaglia, il cui mandato è giunto al termine.
Un esordio in piena emergenza da coronavirus ma il nuovo direttore ha le idee chiare ed un obiettivo ben preciso, rilanciare ulteriormente il mercato italiano: “Siamo in fase di attesa – ha esordito con un italiano fluente - ma siamo pronti, il Governo ha preparato linee guida ben precise per la ripartenza del turismo, abbiamo dato priorità alla sicurezza dei turisti. Appena arriva l’ok per la riapertura di voli e confini ci faremo trovare pronti”. Un bacino, quello tricolore, dall’alto potenziale in termini di arrivi: “Russia, Regno Unito e Germania guidano la fila ma il mercato italiano è molto interessante, ha una forbice che oscilla tra le 400 e le 800.000 unità ma lavoriamo per raggiungere e superare la quota un milione nei prossimi anni”.
Tanto entusiasmo e diversi progetti pronti ad essere lanciati sul mercato: “Il covid 19 ha bloccato tutto – prosegue il direttore – stiamo riformulando la programmazione per il 2021, abbiamo diverse idee da mettere sul tavolo che presenteremo anche con operazioni di co-marketing con i tour operator. Stiamo studiando un calendario di date per nuovi webinar e proseguiamo il nostro impegno sulla formazione delle agenzie”: Parola d’ordine ‘qualità’ come sottolinea più volte il nuovo direttore: “La Turchia offre uno standard elevato di esperienze turistiche, negli anni l’offerta ha avuto una costante corsa al rialzo ed oggi i turisti che arrivano trovano un paese pronto a soddisfare ogni singola richiesta”.
Mice, cultura, cicloturismo, circuiti in moto, e turismo religioso, sono questi i drivers su cui Rıza Haluk Söner insisterà per il futuro: “Gli italiani amano il viaggio in blu a bordo dei caicchi, noi vogliamo far scoprire anche nuovi circuiti che passano per la scoperta di Troia, i tour in bici nella zona del Mar Egeo e le tante rotte per gli amanti dei viaggi in moto”.
Intanto, prolungata fino il 20 Settembre 2020 la mostra Istanbul vista attraverso le foto in bianco di Ara Guler presso il Museo di Roma in Trastevere. Le 45 vedute in bianco e nero della città presenti in mostra costituiranno una preziosa testimonianza di un’umanità ormai quasi cancellata dalla memoria.
Giuseppe Focone