"Manca l'armonizzazione tra la normativa italiana e quella della quasi totalità dei Paesi Europei in tema di distanziamento a bordo”. Esordisce così il Presidente dell’IBAR Benito Negrini nel commentare il momento storico del comparto del trasporto aereo in Italia la cui ripresa dipende dall'allineamento alle raccomandazioni europee. "Nel nostro Paese – continua Negrini – si sta facendo un buon lavoro: negli aeroporti Società di gestione e Compagnie Aeree stanno attuando tutte le misure necessarie per assicurare la ripresa in sicurezza dei collegamenti e la Autorità di regolazione competente in materia ha a sua volta redatto, con il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera, delle linee guida nazionali che riprendono in grandissima parte le raccomandazioni delle Agenzie Europee . In questi giorni le Direzioni di tutte le Compagnie, Europee e non solo, stanno lavorando sui possibili scenari dei prossimi mesi, ci sarebbe ancora il tempo per evitare che l’Italia si trovi ad essere svantaggiata rispetto ad altri Paesi ma bisogna essere rapidi nelle decisioni. Si dovrebbe seguire l’esempio del Governo Portoghese che ha tempestivamente deciso di adottare le raccomandazioni degli organismi Europei revocando dal prossimo 1° giugno un precedente provvedimento che includeva norme relative al distanziamento interpersonale a bordo degli aerei”.
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