Il Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi ha condiviso con gli hotel dell'emirato le linee guida per ottenere l’autorizzazione necessaria per la riapertura di ristoranti, lounge, bar, spiagge, piscine e palestre.
Tra le disposizioni generali rientrano: orari di esercizio limitati per i punti vendita, che possono restare aperti soltanto dalle 6:00 alle 19:00; la sterilizzazione delle strutture su base regolare; la fornitura di igienizzanti per le mani all'ingresso; l’individuazione di punti di entrata e uscita distinti e segnalati; l'installazione di telecamere termiche integrate dal sistema National Emergency Crisis e Disaster Management Authority.
Inoltre, sono obbligatori una stanza per l’isolamento dei casi sospetti di Coronavirus e un team medico a disposizione durante le ore di funzionamento. Tutti i visitatori sono tenuti ad indossare le mascherine in ogni momento e sono invitati a preferire modalità di pagamento ‘smart’ per ridurre i contatti e i contagi.
"Secondo il nostro mandato di supporto e guida del settore turistico di Abu Dhabi in tutti gli aspetti, l'insieme delle misure che abbiamo condiviso con i partner alberghieri garantirà non soltanto la pronta ripresa delle attività, ma anche la sicurezza e la protezione di tutti i membri della comunità, attraverso il rispetto costante delle linee guida previste", ha affermato SE Ali Hassan Al Shaiba, Executive Director of Tourism and Marketing DCT Abu Dhabi.“Queste linee guida stabiliscono criteri rigorosi da seguire, che verranno monitorati dai nostri ispettori tramite numerose visite in loco. Una volta osservati questi elevati standard di salute e sicurezza, DCT Abu Dhabi approverà la riapertura delle strutture e la ripresa del commercio. Siamo fermamente convinti che sia il personale che gli ospiti degli hotel potranno fare affidamento al 100% sulla propria sicurezza, dato che torneranno a svolgersi le attività ‘ordinarie’ da quando si è verificata la situazione di pandemia".
Le linee guida di DCT Abu Dhabi stabiliscono anche rigide misure di social distancing e controllo dell’afflusso di persone. I contrassegni per il mantenimento di un adeguato distanziamento sociale saranno apposti sui differenti piani degli edifici e sulle scale mobili, mentre gli ascensori verranno riservati alle persone con disabilità. La disposizione dei posti a sedere consentirà la presenza di solo quattro persone per tavolo, con 2,5 metri di distanza tra i tavoli.
La capacità di ogni struttura sarà ridotta al 30% della capienza totale. Ai ristoranti e ai locali viene richiesto di comunicare con apposita segnaletica all'ingresso il numero massimo di clienti consentiti all'interno. Non sarà permessa alcuna attività di intrattenimento e i turisti potranno visitare le strutture per un massimo di tre ore.