Aeroporti di Puglia tra i 200 migliori datori di lavoro per donne in Italia. E’ quanto emerge dallo studio ‘ITALY´S BEST EMPLOYERS FOR WOMEN 2021’ condotto dall’Istituto Tedesco Qualità ITQF e il suo Media Partner “La Repubblica Affari&Finanza”, secondo il quale per la Società che gestisce gli scali aeroportuali pugliesi, la parità di genere riveste un ruolo di primo piano. Dall’indagine condotta dall’istituto tedesco, che ha portato alla premiazione con il sigillo di qualità, Aeroporti di Puglia ottiene un risultato straordinario, in quanto rientra tra le 51 aziende italiane che hanno ottenuto un punteggio pari a 100, conquistando la vetta nella graduatoria riservata ai gestori aeroportuali.
Lo studio, alla sua prima edizione, ha analizzato un universo di oltre 2.000 tra le più importanti aziende in Italia, utilizzando anche il social listening, cioè l’ascolto attraverso web, ritenuto fondamentale, perché oggi dipendenti e consumatori utilizzano sempre di più i social per esprimersi. Mediante algoritmi e intelligenza artificiale sono stati cercati su tutto il web in lingua italiana (social media, blog, forum, portali news, video ecc.) commenti in ambito di cultura d’impresa, formazione professionale e pari opportunità; sono state rilevate oltre due milioni di citazioni online negli ultimi 12 mesi, che riguardano le aziende del campione considerato. L’intelligenza artificiale controlla ogni frammento di testo e considera se il tono e il modo in cui è scritto è positivo, negativo o neutrale.
“Il risultato della ricerca – ha dichiarato il Presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti – ci riempie di orgoglio; da anni, la società si è impegnata attivamente nel perseguire politiche improntate al pieno rispetto della parità di genere, mettendo in atto le migliori condizioni affinché le donne e gli uomini della nostra azienda possano valorizzare le loro aspirazioni. Siamo consapevoli che il valore di un’azienda riposi in ultima analisi sul valore dell’organizzazione, del suo capitale umano: la performance economica non è che una variabile di risultato laddove il fattore causale è da rinvenirsi nella qualità delle relazioni, nella leadership, nell’integrità e nell’equità delle decisioni"