È una partecipazione attiva quella del Convention Bureau Roma e Lazio al Salone Mondiale del Turismo per il Siti Unesco. “Non potevamo mancare questo appuntamento, anche nel 2020, perché le aziende del nostro territorio hanno il vantaggio di poter realizzare eventi, incontri, manifestazioni nella cornice di un patrimonio Unesco unico al mondo”afferma il presidente del Convention Bureau Roma e Lazio, Stefano Fiori. “Il nostro obiettivo, in questa prima fase di ripartenza – continua il presidente - è attrarre la meeting industry con una prerogativa che nessuno ci può togliere: l’eccezionalità del territorio, con sette Patrimoni dell’Umanità a fare da sfondo a convegni, eventi, incentive, fiere”.
Il Lazio annovera un Patrimonio Naturale, la Faggeta Vetusta del Monte Cimino, e un Patrimonio Immateriale, la Macchina di Santa Rosa a Viterbo. Si aggiungono a questi i Patrimoni legati a siti: la Necropoli della Banditaccia a Cerveteri o quella di Tarquinia, scenari adatti a incorniciare qualsiasi evento, come anche Villa Adriana e Villa d’Este entrambe a Tivoli. A Roma l’intero Centro Storico è Patrimonio dell’Umanità, 1500 ettari.