Riprende da Chieri la serie degli eductour in Piemonte organizzati da Fiavet Piemonte per i colleghi iscritti alla Federazione. Il format è quello collaudato con successo lo scorso luglio a Ivrea, insieme a istituzioni e imprese locali. Spiega Gabriella Aires, presidente di Fiavet Piemonte: «In questo momento drammatico dobbiamo agire sul mercato domestico, l’unico disponibile subito per un turismo di prossimità. Non si compensano le perdite, ma si tengono vive le imprese e la fiducia dei nostri partner. L’esperienza di Ivrea sta già dando risultati concreti, abbiamo un’ottima risposta dai colleghi. Basta disperarci per quel che non possiamo fare, è ora di puntare su quel che si può fare. E lo possiamo fare tutti sul nostro territorio, da offrire ai colleghi di tutta l’Italia».
Escursioni e minitour. Nell’elenco del possibile ci sono sempre, anche alla luce dell’ultimo DPCM, escursioni e minitour in pullman per piccoli gruppi, operati nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria. «Noi da giugno non ci siamo mai fermati – testimonia Aires – la gente ha una gran voglia di muoversi».
Il format: come a Ivrea massimo 25 agenti, una sola giornata di esplorazione della città, con guide autorizzate e della GIA, a piedi e sui mezzi forniti dagli sponsor. Per chi arriva in auto c’è un parcheggio dedicato. Gli sponsor. Gli ospiti sono accolti dalle istituzioni, dall’APT, dalle associazioni culturali. Tutti gli sponsor del progetto si presentano in una cartella, completa di proposte commerciali, distribuita agli agenti di viaggi ospiti. «Ovunque abbiamo ricevuto un’adesione entusiasta e generosa – aggiunge Aires – Fiavet promuove la collaborazione con le istituzioni, e la lista degli sponsor spazia da trasportatori a musei e centri culturali, ristoratori e imprese agroalimentari che ci offrono degustazioni e omaggi dei loro prodotti. È questa l’unità della filiera, concreta sul campo”.